Petrolo, rappresentante del Coordinamento provinciale: «Bisogna creare un progetto alternativo all’attuale assetto politico che ha spinto la città a un passo dall’irreparabile»
Dall’husky abbandonata dopo essere stata ferita da un cinghiale al cane raggiunto da colpi d’arma da fuoco: «Crudeltà e abbandoni all’ordine del giorno»
L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di accendere i riflettori sulla problematica dei genitori con bambini che non hanno ancora accesso alle cure in ambito ospedaliero
Il progetto della docente e scrittrice Preta ha coinvolto in questa ultima iniziativa circa cinquanta persone. Tappa al Museo “Capialbi”: «Vibo città ricchissima di testimonianze archeologiche»
L’associazione nata circa sette anni fa spinge per il miglioramento e ampliamento dei servizi sulla base delle positive esperienze di Pizzo e Nicotera nonché sulla crescente domanda. La presidente Naso: «I trattamenti di tipo cognitivo comportamentali (ABA) e a valenza scientifica, intervenendo precocemente sui disturbi disadattivi, permettono un’esistenza più inclusiva attraverso la realizzazione del progetto di vita Ma tante famiglie, ricevuta la diagnosi, sono confuse e spaesate»
Fortunato Petrolo sottolinea la necessità di dare un contributo attivo alla realizzazione di una vera alternativa progressista allo strapotere della destra
Ad annunciarlo è il direttore del servizio Antonino Morabito Loprete che invita le donne tra i 50 e i 69 anni a presentarsi: «Con o senza invito dell’Asp»
Un museo definito a cielo aperto grazie ai suggestivi resti delle fonderie. Oltre 6mila i visitatori nel periodo primavera-estate. La Pro loco: «Accolte scolaresche, famiglie e turisti da ogni dove»
La congrega dei sarti e la devozione a sant’Omobono, e poi gli approfondimenti dedicati al rito funebre, il ruolo delle chiangiuline o reputatrici, il sopralluogo a palazzo Sacco Romei e Cordopatri, al centro delle passeggiate culturali. La docente e scrittrice Preta: «Giornata ricchissima»
La convention medica nazionale cade nel mese della prevenzione oncologica. Borsa di studio in memoria del dottor Massimo Prestia, primario emerito scomparso nel 2014 per un caso di malasanità
L’intento è quello di favorire il rafforzamento della prevenzione e dell'assistenza sul territorio, attraverso l'integrazione tra i servizi sanitari e sociali nonché il ritorno (e il rilancio) di attività manifatturiere