Francesca De Pascale, figlia di una delle guardie giurate travolte dalla furia dell’acqua e del fango, scrive un messaggio carico di amore e di tristezza per l’assenza dalla sua vita del padre
Le risorse riguardano il finanziamento da parte della Regione dei mutui accesi dall’Amministrazione grazie a una norma ventennale che risale al post alluvione del 2006. Se l’Ente non impiega tutto il plafond annuale previsto (1,5 milioni) si vedrà decurtare la cifra
L’avvocato di parte civile, Giuseppe Pasquino, aveva impugnato - ai soli effetti civili - la sentenza di primo grado per il reato di disastro colposo. L’omicidio colposo era invece caduto in prescrizione nel 2016
La Procura generale ha chiesto la conferma dell'assoluzione in primo grado per 14 imputati tra ex tecnici comunali, ex politici della Provincia e funzionari della Regione. L’avvocato di parte civile, Giuseppe Pasquino, ha impugnato (ai soli effetti civili) la sentenza per il reato di disastro colposo. L’omicidio colposo era invece caduto in prescrizione nel 2016
La battaglia del consigliere regionale Ernesto Alecci che è riuscito a sbloccare i fondi incagliati nella burocrazia. «Troppi anni per avere giustizia»
L’esponente di Progressisti per Vibo annuncia un ordine del giorno per impegnare il «Consiglio comunale a prendere una posizione ufficiale sui fondi stanziati a seguito alla devastante alluvione non ancora erogati»
Il consigliere regionale del Pd: «Non è accettabile che chi ha visto la propria attività danneggiata, ed in alcuni casi distrutta, nonostante i notevoli fondi stanziati dal Governo, ancora non sia stato risarcito»
Il segretario provinciale plaude ai consiglieri regionali Alecci e Mammoliti che hanno richiamato l’attenzione sul trasferimento ad altro scopo di 7 milioni di euro che erano destinati alle aziende vibonesi colpite dal nubifragio
Dopo il defenestramento dell’ex capo della Protezione civile regionale «non c’è stato nessuno che ha più seguito l’iter amministrativo e burocratico». Il presidente della Regione Nino Spirlì assicura che i soldi ci sono
Il legale di parte civile, Giuseppe Pasquino, impugna la sentenza di assoluzione per il reato di disastro colposo. L’omicidio colposo era già caduto in prescrizione nel 2016. Il 3 luglio 2006 si sono registrati tre morti e danni per milioni di euro
Quattro le richieste di assoluzione del pm. Il processo mira ad accertare le responsabilità per il disastro del 3 luglio 2006 che ha provocato tre morti e danni per milioni di euro