Parco Urbano di Vibo, l’assessore Bruni si scusa e assicura una soluzione

Vincenzo Bruni

«Gli uffici sono al lavoro. Chiedo scusa ai cittadini per essere arrivati in ritardo, ma stiamo sopperendo al problema grazie all’ormai ex gestore che ha provveduto a ripulire il Parco Urbano di Vibo Valentia». È quanto dichiara l’assessore all’Ambiente Vincenzo Bruni in merito allo stato di degrado e di abbandono in cui versa il polmone verde della città. Criticità denunciate in una lettera che alcuni cittadini hanno inviato al prefetto, al sindaco e allo stesso assessore. Cittadini forse all’oscuro della decisione del gestore del Parco di rescindere il contratto prima della scadenza naturale. Comunicazione protocollata agli uffici comunali a dicembre scorso. Vale a dire 5 mesi fa.

Ad ogni modo, a seguito della lettera aperta dei cittadini che hanno denunciato lo stato di degrado del Parco, l’area è stata tirata a lucido: i cestini svuotati e l’erba tagliata. Ma quanto durerà? Se gli uffici comunali non troveranno una soluzione alternativa, l’area verde, ormai senza gestore, tornerà a sprofondare nel degrado.  L’assessore Bruni ammette la mancanza di un’organizzazione e di una gestione costante da parte di Palazzo Luigi Razza. Eppure, specifica di avere sollecitato gli uffici preposti già a dicembre scorso. «A breve – assicura – gli uffici si determineranno su un eventuale affidamento del Parco a un nuovo gestore o individueranno il soggetto che dovrà farsi carico della pulizia del Parco».

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