giovedì,Aprile 25 2024

Raccolta differenziata e riciclo: la Calabria è penultima in Italia

È quanto emerge dall'undicesimo rapporto Anci-Conai sull’analisi dei dati relativi al 2020. In cima alla classifica Veneto e Sardegna

Raccolta differenziata e riciclo: la Calabria è penultima in Italia

Secondo l’undicesimo rapporto Anci-Conai sull’analisi dei dati relativi al 2020, la Calabria è la penultima regione italiana per raccolta differenziata e il riciclo. In Calabria si registra il 48% di differenziata con un incremento del 14.8% nel periodo di riferimento che va 2016-2020. A seguire solo la Sicilia (42,2% e un incremento nel quinquennio 2016-2020 del 26,8%). Anche il Lazio occupa le posizioni basse della graduatoria (51,8% e +9,5%).
Il Veneto guida il plotoncino delle regioni di questa speciale graduatoria con il 75,9% di differenziata, archiviando un incremento del 3% di quantità nel periodo 2016-2020; la Sardegna vanta un 74% di raccolta (+13,9%) mentre la Lombardia si attesta al 73% (+4,8%). [Continua in basso]

Nel complesso la percentuale di raccolta differenziata nel 2020, l’anno del Covid, ha raggiunto il 62,9%, facendo segnare un incremento del 10,3% rispetto al periodo 2016-2020. Rilevante il dato sulla produzione pro capite di rifiuti urbani: 486,5 kg, a fronte di un ammontare complessivo nazionale di 28,8 milioni di tonnellate, di cui 18,1 differenziati. Sul complesso dei rifiuti riconosciuti dai Consorzi di filiera Conai svetta il 57% di raccolta della plastica, che insieme a carta e vetro rappresenta il 95% di tutti i corrispettivi erogati. Tuttavia la filiera che ha registrato il maggiore incremento, rispetto al 2019, è stata quella degli imballaggi di carta (+28,3%), seguita da quella dell’acciaio (+6,1%).

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