Pizzo, curata e liberata in mare la tartaruga che si era spiaggiata lungo il litorale

E’ tornata in acqua, Tico, un esemplare femmina adulto di tartaruga marina Caretta caretta, che circa un mese fa si era spiaggiata a Pizzo. Curata presso il Centro di Recupero delle tartarughe marine “M.A.R.E. Calabria di Montepaone”, la tartaruga è stata sottoposta a trattamento terapeutico continuato per sindrome da annegamento, curata e monitorata dal personale del centro, sabato è stata liberata in prossimità del punto di spiaggiamento, presso l’Istituto Nautico di Pizzo. La tartaruga era stata ritrovata – dal personale scolastico diretto da Francesco Vinci – in compagnia di un secondo esemplare più giovane, Nau, avvolto in una rete da pesca, ma non essendo ancora idoneo alla liberazione, rimane ospedalizzato presso il Centro di Recupero fino a quando le sue condizioni di salute non ne consentiranno il rilascio in sicurezza. [Continua in basso]

L’associazione “M.A.R.E. Calabria” ha ringraziato il dirigente scolastico Francesco Vinci e tutto l’Istituto Nautico per essersi presi cura degli esemplari, attiavando correttamente il protocollo Regionale di Spiaggiamento, consentendo la sopravvivenza delle tartarughe. In attesa che anche il secondo esemplare guarisca e possa essere donato alle acque, l’associazione, nel ribadire l’ottimo lavoro fatto dall’Istituto Nautico, ricorda “di non liberare le tartarughe catturate dalle reti ma di destinarli sempre ai Centri recupero. Accade spesso che gli esemplari non mostrino sintomi evidenti di patologie, ma purtroppo questi possono manifestarsi nell’arco di diverse ore dal rilascio, condannando gli animali a morte certa dopo lenta agonia”.

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