venerdì,Marzo 29 2024

Sant’Onofrio, risultati incoraggianti sulla raccolta differenziata

A marzo e ad aprile raggiunto il 53 per cento con un trend di risparmio annuo sulla spesa di oltre il 15 per cento. Ora è “caccia” agli irriducibili della spazzatura

Sant’Onofrio, risultati incoraggianti sulla raccolta differenziata

«Dopo aver affrontato non poche difficoltà e investito fondi propri, il Comune di Sant’Onofrio alla fine del mese di febbraio dell’anno in corso, ha avviato la raccolta differenziata “Porta a porta”, in accordo con gli obiettivi e le nuove linee guida del Piano regionale gestione rifiuti, nonché coerentemente con il Piano comunale per la gestione dei rifiuti».

A riferirlo in un comunicato è il Comune di Sant’Onofrio rendendo noti, contestualmente, i primi dati sui risultati raggiunti a due mesi dall’avvio del nuovo sistema di gestione dei rifiuti.

«Sono stati rilevati – si legge nel dettaglio – i dati dei risultati raggiunti ottenendo un quadro completo sulle quantità delle frazioni merceologiche, differenziate ed indifferenziate, conferite presso le piattaforme di stoccaggio ed in discarica. Si può affermare, dati alla mano, che il sistema di raccolta avviato sta facendo conseguire ottimi risultati. Un primo bilancio mostra diversi aspetti positivi, infatti oltre ad aver ottenuto un’ottima qualità della frazione umida, con un’impurità del 3,9%, sono stati conseguiti percentuali di raccolta differenziata, relative ai mesi di marzo e aprile del 53%. Il dato dall’inizio dell’anno è altrettanto positivo rilevandosi una percentuale di raccolta differenziata di circa il 29%. Il trend su base annua è oltremodo incoraggiante se si pensa che potranno conseguirsi risparmi di spesa di oltre il 15% rispetto all’anno precedente corrispondenti ad oltre cinquanta mila euro».

Per il Comune di Sant’Onofrio, si tratta di «un ottimo risultato in quanto ha permesso di mandare a recupero e riciclo, circa 60 tonnellate di rifiuti differenziati, con l’obbiettivo di valorizzarli e produrre beni che avranno un ciclo di vita/economico più lungo riducendo al contempo l’impatto ambientale. Questo dato di partenza rappresenta un ottimo avvio e dimostra sin da subito, un’efficiente collaborazione della quasi totalità dei cittadini, che grazie al loro impegno, rende possibile puntare all’obiettivo regionale del 65%».

E ancora, «la strada da percorrere sulla quale è possibile incrementare le percentuali di differenziata, che si traducono in un risparmio sulla tassa dei rifiuti e una migliore qualità dell’ambiente, è quella di insistere sull’impegno dei cittadini, soprattutto di quelli meno virtuosi, diversi dei quali, purtroppo, ancora si ostinano a non esporre i rifiuti davanti la propria abitazione, il che può indurre a ritenere che vengano abbandonati in paese o in zone periferiche. In tal senso, l’Amministrazione intende concentrare la propria attenzione per controllare gli utenti meno collaborativi, che non espongono i rifiuti e che ancora non conferiscono il materiale recuperabile nelle giornate di raccolta dell’indifferenziata».

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