Divieto di balneazione nello specchio di mare antistante lo sbocco del canale San Michele, in località Portosalvo di Vibo Valentia, zona industriale. E’ quanto disposto dal sindaco, Vincenzo Romeo, con apposita ordinanza a tutela della salute pubblica. E’ stata una nota dell’Arpacal (Dipartimento provinciale di Vibo Valentia) a comunicare l’esito analitico delle acque superficiali delle acque del canale San Michele di Portosalvo. Dalle analisi è emerso un elevato livello di contaminazione microbiologica (Escherichia coli pari a 700.000 Ufc/100mL), tale da rappresentare un potenziale pericolo per la salute pubblica e la tutela ambientale. Da qui la necessità di adottare misure urgenti di prevenzione al fine di salvaguardare la salute dei cittadini e dei bagnanti con l’adozione di un’ordinanza di divieto di balneazione nello specchio acqueo antistante lo sbocco del canale San Michele per un tratto di 100 metri a destra e 100 metri a sinistra rispetto al punto di immissione in mare, nonché per tutta l’area antistante fino a 200 metri dalla linea di costa. L’area interessata sarà opportunamente segnalata a cura della polizia municipale, in collaborazione con la Capitaneria di Porto. L’ordinanza ha effetto immediato e resterà valida sino a nuova comunicazione dell’Arpacal che dovrà attestare il rientro dei parametri entro i limiti previsti dalla normativa vigente. L’ordinanza di divieto è stata trasmessa a Prefettura, Guardia costiera, Arpacal, polizia municipale e carabinieri forestali.

La nota del Comune

Dal canto suo, con una nota, il Comune ci tiene a rimarcare che il divieto «non riguarda l’intero litorale di Porto Salvo-Trainiti, ma esclusivamente il tratto di mare in prossimità della foce del fosso San Michele, nella zona industriale, nel tratto di scogliera tra le frazioni Porto Salvo e Bivona». «Restano pienamente fruibili e sicuri – precisa – tutti gli altri tratti di litorale, compresi: la spiaggia di Trainiti, le spiagge di Bivona, le aree balneabili non interessate dalla foce del canale».