venerdì,Aprile 19 2024

Spara ad un coetaneo dopo una lite, 19enne arrestato a Vibo

Uno studente, originario di Zungri, frequentante l’Istituto tecnico per geometri di Vibo è stato raggiunto da un colpo alla nuca sparatogli da un ragazzo di Pannaconi già noto alle forze dell’ordine. Il giorno prima i due avevano avuto una discussione per futili motivi.

Spara ad un coetaneo dopo una lite, 19enne arrestato a Vibo

Una lite tra due coetanei per futili motivi è sfociata, nella giornata di ieri a Vibo Valentia, in un grave ferimento ai danni di uno studente dell’Istituto tecnico per geometri, originario di Zungri, ferito alla nuca da un colpo di pistola esplosogli contro da un suo coetaneo di Pannaconi.

Questi i fatti per come descritti dai carabinieri: intorno alle 11.30 di ieri un ragazzo di 19 anni, Salvatore Barbieri (foto), già noto alle forze dell’ordine, si sarebbe recato nei pressi del terminal bus del capoluogo per cercare un suo coetaneo con il quale, il giorno precedente, aveva avuto una discussione per futili motivi. Il 19enne aveva rintracciato il giovane, G.R., studente dell’Istituto per geometri, tramite una conoscenza in comune chiedendo un incontro “chiarificatore”.

La vittima, approfittando di una pausa dalle lezioni, si è presentato nei pressi del luogo dell’appuntamento, il Palazzetto dello Sport, accompagnato da un cugino. Ad attenderlo vi era Barbieri che senza indugio e dopo aver profferito verso il coetaneo minacce di morte, avrebbe estratto dal giubbotto una pistola calibro 7.65 puntandola verso i due ragazzi i quali, terrorizzati, si sono subito voltati iniziando a correre per trovare un riparo. Il 19enne gli avrebbe così esploso contro due colpi, uno dei quali ha raggiunto la vittima alla nuca, per poi scappare.

Il ragazzo ferito, scosso ma cosciente, è stato trasportato nel Pronto soccorso dell’Ospedale civile di Vibo. I medici hanno eseguito degli esami radiografici e la Tac che rilevato qualcosa di quasi miracoloso: il proiettile si è infatti conficcato nella parte occipitale destra e solo per poco non ha raggiunto il midollo osseo. Pochi millimetri più in là e per il diciannovenne non ci sarebbe stato scampo.

Barbieri, dopo una ricerca durata alcune ore, è stato rintracciato nella sua casa di Pannaconi. Dell’arma nessuna traccia. I Carabinieri della Compagnia del capoluogo, a conclusione di una lunga attività d’indagine terminata a notte inoltrata, sulla scorta anche di alcune testimonianze di giovani che hanno assistito ai fatti, sono certi di aver ricostruito l’intera dinamica repertando sulla scena del crimine i due bossoli calibro 7.65.

Il 19enne è stato quindi dichiarato in stato d’arresto con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma e si trova ora nella Casa circondariale di Vibo Valentia in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria.

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