La sesta sezione penale della Cassazione ha disposto un nuovo esame dinanzi al Tribunale del Riesame affinché proceda ad una nuova valutazione, con particolare riferimento alle esigenze cautelari e ai motivi di salute, nei confronti di Vincenzo Barba, 69 anni, di Vibo Valentia, fra i principali imputati del processo Rinascita Scott. Accolto così il ricorso presentato dagli avvocati Vincenzo Gennaro e Francesco Sabatino che si erano visti respingere dal Riesame una precedente istanza di scarcerazione. Il procuratore generale aveva chiesto l’inammissibilità del ricorso. Vincenzo Barba, alias Il Musichiere, è ritenuto al vertice dell’omonimo clan di Vibo Valentia federato con i Lo Bianco. Oltre che in Rinascita Scott è coinvolto pure nell’operazione Imponimento ed è attualmente sottoposto al regime del carcere duro (41 bis). [Continua in basso]
Vincenzo Barba, già condannato in via definitiva per associazione mafiosa nell’operazione “Nuova Alba” (pena già scontata) occuperebbe un ruolo di primissimo piano all’interno del clan Lo Bianco-Barba di Vibo Valentia, ritenuto vicinissimo al defunto boss Carmelo Lo Bianco, detto “Piccinni”.
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