Omicidio di Soumaila Sacko, si cerca il fucile nelle campagne di San Calogero
I carabinieri sono impegnati in una serie di perquisizioni e rastrellamenti nella zona anche con l'ausilio dei Cacciatori di Calabria
I carabinieri della Compagnia di Tropea e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria hanno effettuato, tra la giornata di ieri ed oggi numerose perquisizioni e rastrellamenti nelle aree limitrofe al luogo dell’evento delittuoso. L’obiettivo dichiarato, infatti, a seguito del fermo di indiziato di delitto effettuato a carico di Pontoriero Antonio, è il ritrovamento dell’ultimo tassello relativo alla barbara uccisione di Soumaila Sacko, ovvero l’arma del delitto, e specificatamente del fucile da caccia utilizzato da cui, per gli inquirenti, il Pontoriero ha esploso i colpi che hanno ucciso il maliano. Le ricerche, ancora in atto, vedono come protagonisti principali proprio i “Cacciatori” di Calabria, che possiedono l’addestramento e competenze specifiche proprio nell’ambito della ricerca di armi e di rastrellamenti di intere porzioni di territorio.