Decesso di Sara Michienzi, assolti due medici

Nessun colpevole per il decesso della piccola Sara Michienzi, di Montesoro, frazione di Filadelfia, morta all’età di 9 anni nel febbraio del 2011 a cinque giorni da un intervento alle tonsille eseguito all’ospedale di Lamezia Terme. Il Tribunale monocratico di Lamezia, presieduto dal giudice Raffaella Prignani, ha infatti assolto dall’accusa di omicidio colposo – su conforme richiesta del pm Marta Agostini – Raffaele Grasso, primario del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Lamezia e il medico del reparto Gianluca Bava. Diverse le perizie mediche eseguite per far luce sul caso. Sara Michienzi dopo essere stata operata alle tonsille era stata dimessa dall’ospedale ed era ritornata a casa a Montesoro, frazione del comune di Filadelfia. Ma dopo poco informò la mamma che non riusciva a respirare. I familiari riportarono così la bimba in ospedale dove è poi deceduta. Dopo sette anni, nessuna prova certa sulle responsabilità per il decesso della piccola Sara. Raffaele Grasso era difeso dagli avvocati Lucio Canzoniere e Giovanbattista Puteri, Gianluca Bava dagli avvocati Commodaro e Canino. 

 

 

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