Rinnovazione dell’istruttoria per ascoltare il collaboratore di giustizia di Vibo Valentia Andrea Mantella. E’ quanto deciso dalla Corte d’Appello di Catanzaro nel processo a carico Domenic Signoretta, 44 anni, di Ionadi, ritenuto l’armiere di Pantaleone Mancuso, alias “l’Ingegnere”, il boss di Limbadi e Nicotera estradato nel 2015 dall’Argentina dopo un periodo di latitanza. Accolta quindi la richiesta della Procura generale di Catanzaro che sentirà Mantella nella prossima udienza prevista per l’8 novembre. Il processo di secondo grado si sta celebrando dopo che la Cassazione nel marzo scorso ha annullato con rinvio la sentenza con la quale la Corte d’Appello di Catanzaro aveva riconosciuto l’aggravante mafiosa nella contestazione di detenzione illegale di armi in capo a Domenic Signoretta. Domenic Signoretta era stato condannato dal Tribunale collegiale di Vibo Valentia il 23 marzo 2016 alla pena (poi confermata in appello) di 7 anni e 6 mesi. E’ stato riconosciuto colpevole del reato di detenzione illegale di un vero e proprio arsenale (sette pistole, una mitragliatrice e fucili a pompa) scoperto dai carabinieri del Ros di Catanzaro nel Vibonese il 26 marzo del 2015.
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