Lascia il carcere per gli arresti domiciliari fuori regione Giacomo Cichello, 32 anni, di Filandari, imputato nell’operazione “Nemea”. Il gup distrettuale di Catanzaro ha infatti accolto un’istanza degli avvocati Daniele Garisto e Nicola Cantafora finalizzata ad ottenere una gradazione del provvedimento cautelare. Cichello si trovava detenuto in carcere dal febbraio dello scorso anno con l’accusa di essere il “braccio operativo” del boss Leone Soriano. In particolare, la Dda di Catanzaro – sulla scorta delle indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Vibo – contesta a Cichello il reato di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico (cocaina, eroina, marijuana e hashish), con l’aggravante di essere armata e superiore a dieci persone, e poi di aver concorso nell’esplosione di colpi di pistola contro il distributore di carburanti a Filandari dell’avvocato Romano Pasqua.
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