sabato,Aprile 20 2024

Ustionato con l’acido nel Vibonese, ora il meticcio Leon lotta per sopravvivere

La vicenda del cane, recuperato lungo una strada in gravi condizioni, hanno commosso il web. Adesso si trova in cura in una clinica del Catanzarese. L’appello dei volontari: «Adottate»

Ustionato con l’acido nel Vibonese, ora il meticcio Leon lotta per sopravvivere

La seconda vita di Leon inizia grazie ad un incontro. Trovato lungo una strada di Brattirò da un ragazzo, il meticcio, gravemente ferito, è stato segnalato al gruppo animalista “Il nostro cane-Adozioni”, che lo ha preso in carico. Sono proprio i veterinari contattati, nel visitarlo, ad accertare l’ennesimo caso di maltrattamenti ai danni di animali in terra calabra. Leon, attualmente curato in una clinica a Roccelletta, nel Catanzarese, «ha solo quattro anni e il corpo è stato in parte ustionato con l’acido», sostengono i volontari. Con ogni probabilità, della sostanza caustica gli è stata gettata addosso: «Zampe, lingua, naso e bocca sono state compromesse. Gli occhi, invece, sono stati risparmiati», aggiungono. Non solo, il piccolo aveva ustioni sulle zampe posteriori, una vecchia frattura mal calcificata e un’infezione agli occhi. Nonostante le sue condizioni, e l’inferno affrontato, Leon si sta facendo aiutare dal personale veterinario e si è dimostrato fin da subito mansueto: «Si fa gestire da noi senza timore, sa di esser al sicuro». Dimostrando grande forza di volontà, il meticcio lotta per sopravvivere. Quando le terapie termineranno, pur non potendo cancellare il passato e quanto subito, si cercherà per lui in un lieto fine. Ad oggi, gli attestati di solidarietà sono stati tantissimi: «Leon vi ringrazia e spera di essere un input per creare una solida catena di solidarietà – scrivono i volontari sulle pagine social aggiungendo – Adottate. Dalla Calabria, Puglia, Sicilia, Lombardia… da dove volete ma adottate». 

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