giovedì,Aprile 25 2024

Narcotraffico, spaccio ed estorsioni: 28 arresti a Catanzaro

Operazione dei carabinieri e della polizia sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia

Narcotraffico, spaccio ed estorsioni: 28 arresti a Catanzaro

Blitz dei carabinieri e della polizia in corso dalle prime luci dell’alba nel quartiere Aranceto di Catanzaro. L’operazione è coordinata dalla Dda. Trentuno le persone coinvolte, indagate a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, estorsione e reati connessi. Gli episodi contestati sono avvenuti nell’area sud del capoluogo di regione. Tra i 31 indagati figura un minorenne, denunciato appunto al Tribunale dei minori.
Fra gli arrestati: Luciano Bevilacqua, Massimo Bevilacqua, Maurizio Bevilacqua (ai domiciliari); Damiano Passalacqua, Daniele Passalacqua, Fabio Bevilacqua (in carcere); Elvira Critelli, Giuseppe Mungo.

Il grave quadro indiziario ha consentito di ipotizzare l’esistenza di un’organizzazione criminale su base familiare, operante nell’area sud della città di Catanzaro, nel quartiere Aranceto, ben strutturata e con specifici ruoli assegnati ad ogni suo componente, a partire dai promotori, passando per gli organizzatori degli approvvigionamenti fino ad arrivare agli incaricati della distribuzione al minuto dello stupefacente, del tipo marijuana, hashish, cocaina ed eroina.
Gli elementi indiziari, acquisiti dall’attività investigativa della Polizia di Stato e dei Carabinieri, evidenziano come l’attività di spaccio al minuto venisse attuata direttamente all’interno delle abitazioni del citato quartiere diventato un vero proprio market della droga, ed è continuata incessantemente nonostante il lockdown conseguente all’emergenza sanitaria determinata dal Covid 19.

L’allarmante contesto delinquenziale, inoltre, ha trovato conferma anche in due episodi di overdose che hanno riguardato due soggetti che si erano approvvigionati di sostanza stupefacente proprio presso il citato quartiere.

Nel corso dell’attività investigativa, condotta dalla polizia di Stato e dai carabinieri, sono state documentate azioni di contrasto e disturbo alle investigazioni poste in essere da alcuni indagati che, avvalendosi di telecamere da loro posizionate nel quartiere, sorvegliavano l’eventuale arrivo di pattuglie delle forze dell’ordine; in un caso, veniva effettuata una vera e propria “imboscata” nei confronti delle forze di polizia giacché, dopo una segnalazione anonima al 112 per un falso reato in corso nel quartiere, le pattuglie intervenute venivano fatte oggetto di una fitta sassaiola.

Le investigazioni sono state effettuate, oltre che con le attività di carattere tradizionale, pure con l’esame di alcuni collaboratori di giustizia, e con l’attivazione di presidii di natura tecnica, che hanno condotto a numerosi riscontri sul territorio, nel corso dei quali sono stati tratti in arresto in flagranza di reato due soggetti e si è proceduto al sequestro di sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish.

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