Passa in giudicato la sentenza con la quale la Corte d’Appello di Catanzaro il 4 aprile dello scorso anno ha condannato Antonio Lo Scalzo, 28 anni, di Tropea, alla pena di un anno e duemila euro di multa per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La Cassazione ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso di Lo Scalzo che è stato quindi ritenuto responsabile della detenzione ai fini di spaccio di 9,50 grammi di cocaina frazionata in 27 dosi.