Ritrovata bruciata dalla polizia l’auto utilizzata dai killer per portarsi domenica sera a Nao di Ionadi ed aprire il fuoco all’indirizzo di Domenic Signoretta che si trovava agli arresti domiciliari. Dentro l’auto, i poliziotti della Squadra Volante della Questura di Vibo hanno rinvenuto alcune armi che presumibilmente sono state usate per tendere l’agguato a Signoretta. Un fatto di sangue sul quale proseguono a ritmo serrato le indagini – coordinate dalla Dda di Catanzaro – che non lasciano nulla al caso per risalire ad autori e mandanti di una spedizione di morte non andata a buon fine.
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