Dotazioni carenti e provvedimenti disciplinari, il Sap scrive a Mattarella

II Sindacato autonomo di Polizia (Sap) di Vibo, sarà oggi, giovedì 11 febbraio dalle 12 alle 14, presso la Questura cittadina per distribuire a poliziotti e a tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine, cartoline dirette al presidente della Repubblica Sergio Mattarella contenenti un appello affinché venga in loro soccorso perché «costretti ad operare nel contesto di un apparato della sicurezza ormai debilitato e dove le libertà fondamentali di espressione in dissenso contro l’attuale gestione vengono represse finanche con provvedimenti amministrativi costruiti con motivazioni false».

«Le pesanti carenze di organico – afferma il sindacato – con la riduzione di 45mila unità nelle forze dell’ordine, di cui 18 mila nella sola Polizia di Stato; la macroscopica inadeguatezza dell’attrezzatura (caschi marci, armi vecchie anche di 40 anni, giubbetti antiproiettile scaduti, auto non efficienti, divise insufficienti, ecc.); il deficit di addestramento e preparazione specifica antiterrorismo per un numero ridottissimo di operatori; lo sfacelo di molte strutture in cui alloggia e opera il personale e la mancata fornitura di strumenti come spray antiaggressione e videocamere in ogni teatro operativo» sono solo alcuni degli elementi oggetto di denuncia pubblica da parte del Sap, che hanno prodotto «una violenta reazione del ministero che ha sottoposto i suoi dirigenti a procedimenti disciplinari, sospensioni dal servizio e deferimenti all’autorità giudiziaria».

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