Aggressione allo “Jazzolino” di Vibo: la ferma condanna dei sindacati di categoria

«Le sigle sindacali Cgil-Fp, Cisl-Fp e Uil-Fpl, Nursing-Up, Fials, Fsi e Nursind, condannano in maniera unanime e ferma l’ennesimo vile episodio di violenza ingiustificata nei confronti personale sanitario del nosocomio vibonese, ed esprimono loro la più sincera vicinanza e solidarietà». Lo affermano in una nota congiunta i sindacati di categoria dopo l’aggressione avvenuta ieri mattina all’interno dell’ospedale di Vibo Valentia a danno del personale medico-sanitario di turno.  

«È per noi – proseguono le parti sociali – impensabile, quanto esecrabile, assistere a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, a gesti esasperati che non trovano giustificazione alcuna. Da tempo, come sindacati, stiamo denunciando con forza la situazione critica, esistente: i gravi problemi strutturali dell’ospedale, e quelli di ordine organizzativo del personale e dei servizi sanitari. Dobbiamo constatare amaramente, però, che i nostri appelli sono rimasti inascoltati. Per quanto ci riguarda, riteniamo la situazione attuale ormai al limite: i medici e gli infermieri, il personale tutto, hanno paura e non sono sereni, e proprio la mancanza di serenità influisce anche negativamente sulle loro prestazioni». [Continua in basso]

Questi gravi fatti, inoltre, a parere delle sigle sindacali, «possono anche concorrono a spiegare come mai molti concorsi vadano deserti e perché Vibo Valentia risulta una sede di lavoro per niente ambita. Come sindacati abbiamo già fatto richiesta al management dell’Asp di Vibo Valentia di una convocazione urgente di un apposito tavolo allo scopo di individuare strategie condivise volte alla tutela dei lavoratori esposti al rischio di aggressione da parte dell’utenza. Ricordando, inoltre, che le strutture ospedaliere periferiche risultano addirittura totalmente sprovviste di personale di sorveglianza e, soprattutto nelle ore notturne, i presidi ospedalieri di Tropea e Serra San Bruno non dispongono neanche di un servizio di portineria. Allo stesso tempo – questa la conclusione delle organizzazioni sindacali di categoria – chiediamo al prefetto di Vibo Valentia di convocare urgentemente tutte le parti per poter discutere e trovare una soluzione adeguata mettendo fine a questi spregevoli episodi».

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