Nulla da fare per l’udienza preliminare in cui il gup del Tribunale di Vibo Valentia, Marina Russo, avrebbe dovuto esaminare la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura nei confronti di 16 indagati, accusati di aver indebitamente percepito il reddito di cittadinanza. Due difetti di notifica del decreto con la richiesta di rinvio a giudizio, e la relativa fissazione dell’udienza preliminare, hanno infatti portato il gup a rinviare tutto al 12 luglio prossimo. Sperando per tale data le notifiche vadano tutte a buon fine.
La richiesta di rinvio a giudizio – avanzata dalla Procura nel dicembre scorso – interessa: Cinzia De Vito (cl. ’86) di Piscopio; Vincenzo Lacquaniti (cl. ’71), di San Gregorio d’Ippona; Rosario Romano (cl. ’52) di Briatico; Daniela Morgante (cl. ’81), di Ionadi; Giuseppe Lo Bianco (cl. ’72), di Vibo Valentia; Ilenia Pettè (cl. ’87), di Ionadi; Nicola D’Urzo (cl. ’62), di Sant’Onofrio; Antonino Barbieri (cl. 59), di Pannaconi di Cessaniti; Giuseppina Greco (cl. ’86), di Sciconi; Anna Maria Paino (cl. ’62) di Vibo Valentia; Gaetano Loschiavo (cl. ’88), di Pizzo; Sergio Gentile (cl. ’79), alias “Toba”, di Vibo Valentia; Simona Casuscelli (cl. ’86), di Vibo Valentia; Claudia Mazzitelli (cl. ’93), di Briatico; Francesca Burzì (cl. ’94), di Pernocari di Rombiolo; Antonino Lo Bianco (cl. ’60) di Vibo Valentia.
I difetti di notifica interessavano Daniela Morgante, difesa dall’avvocato Santo Cortese, ed Antonino Lo Bianco, assistito dall’avvocato Ignazio Di Renzo. Gli altri avvocati impegnati nel collegio di difesa sono: Giuseppe Bagnato, Guido Contestabile, Diego Brancia, Salvatore Sorbilli, Ignazio di Renzo, Giosuè Monardo e Giuseppe Altieri.
Per le singole accuse rivolte ai 16 indagati LEGGI QUI: Reddito di cittadinanza Vibo ad indagati di Rinascita Scott, chiesto il processo per 16