giovedì,Aprile 25 2024

Gratteri nel mirino della ‘ndrangheta, le reazioni: «La Calabria è al suo fianco»

Attestati di stima e solidarietà da parte di rappresentanti delle istituzioni e politici, dopo la notizia del piano per uccidere il procuratore di Catanzaro

Gratteri nel mirino della ‘ndrangheta, le reazioni: «La Calabria è al suo fianco»
Il procuratore Gratteri

Il piano della ‘ndrangheta di uccidere il procuratore Nicola Gratteri, di cui si è avuto notizia oggi, non ha lasciato indifferenti politica e semplici cittadini. Da più parti arrivano attestati di stima e solidarietà al magistrato calabrese, nei cui confronti sono state rafforzate le misure di sicurezza. La notizia, lanciata stamani dal Fatto quotidiano e poi ripresa da agenzie e testate nazionali, sta registrando diverse reazioni. Nel frattempo il Copasir, Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ha attivato le procedure per acquisire maggiori e utili informazioni. [Continua in basso]

Occhiuto: «La Calabria è a fianco a Gratteri»

Fra i primi a commentare la notizia, il presidente della Regione Roberto Occhiuto: «Quanto riportato dal Fatto Quotidiano è grave e inquietante. Fa bene il Copasir a voler approfondire. Al procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, la solidarietà della Giunta che ho l’onore di guidare. La Regione Calabria è al suo fianco nella lotta contro la ‘ndrangheta».

Limardo: «Vibo vicina a Gratteri»

Anche il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, ha voluto esprimere solidarietà nei confronti di Gratteri: «È davvero inquietante la notizia apparsa in queste ore che la ‘ndrangheta  sta progettando di uccidere il simbolo nazionale, anzi mondiale, della lotta ad una delle più potenti organizzazioni criminali. Esprimo a nome dell’amministrazione comunale la massima solidarietà e vicinanza all’alto magistrato che, come dimostra con la sua attività quotidiana, non si è lasciato in alcun modo intimorire né scalfire nella sua opera di contrasto al malaffare. La città tutta si schiera al fianco di Gratteri per l’affermazione della legalità in ogni campo ed esprime sentimenti di affetto per la sua famiglia». [Continua in basso]

La vicinanza della Camera penale di Vibo

Una nota è giunta anche dalla Camera penale di Vibo Valentia “Francesco Casuscelli”: «Il presidente, il direttivo e tutti gli iscritti alla Camera Penale di Vibo Valentia, esprimono piena e convinta solidarietà al procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, per quanto appreso dalla stampa circa le minacce di attentati progettati in suo danno. Al procuratore Nicola Gratteri in questo momento delicato va la vicinanza di tutta la Camera penale vibonese».

Abramo: «I clan temono Gratteri»

«Sono sinceramente dispiaciuto che Nicola Gratteri non sia riuscito a vincere la corsa per assumere la guida della Direzione nazionale antimafia, e posso dirlo sia da sindaco di Catanzaro che da semplice cittadino del capoluogo in cui ha sede la Procura che il magistrato calabrese guida da anni in modo esemplare. È proprio per i risultati ottenuti a Catanzaro che non posso non sottolineare quanto sia importante che Gratteri continui a essere uno dei baluardi contro la lotta alla ‘ndrangheta in Calabria. È in virtù di questa sua incisiva azione che le cosche calabresi continuano a temerlo e progettano, come ho avuto modo di leggere proprio questa mattina su un conosciuto quotidiano nazionale che cita fonti dei Servizi, un altro attentato». Lo dice il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. «È l’ennesimo, preoccupante episodio – aggiunge – che segnala quanto il magistrato calabrese dia fastidio alla criminalità. A Gratteri rivolgo sincera solidarietà con la certezza che, nemmeno in questa occasione, si farà intimorire». [Continua in basso]

Mangialavori: «Vicenda inquietante» 

«La ‘ndrangheta non ha ancora rinunciato al folle obiettivo di attentare alla vita del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. È la riprova che le cosche calabresi sono ancora potenti e che la lotta alla criminalità organizzata deve andare avanti con rinnovato vigore e senza tentennamenti». È quanto afferma il senatore Giuseppe Mangialavori. «Secondo quanto raccontato dal Fatto Quotidiano – spiega il coordinatore regionale di Forza Italia –, la ‘ndrangheta avrebbe intenzione di “far saltare in aria” Gratteri. L’allarme sarebbe stato lanciato dal Sudamerica, dove i servizi di sicurezza di un Paese non precisato avrebbero intercettato un dialogo in cui si progettava un attentato al magistrato antimafia più importante del mondo. Gratteri ha dedicato la sua vita alla lotta alla criminalità organizzata e merita la solidarietà e la vicinanza di tutti i cittadini e di tutte le istituzioni, anche di quelle che, di recente, hanno tentato di mortificarne la straordinaria storia professionale».  «Queste nuove rivelazioni – conclude Mangialavori – sono il segno che la ‘ndrangheta vuole tentare di alzare ancora di più il livello della tensione. Lo Stato deve farsi trovare pronto. Mi auguro che si definiscano al più presto i contorni di una vicenda a dir poco inquietante e che a Gratteri e alla sua famiglia sia garantita la massima protezione».

Magorno: «L’impegno di Gratteri fondamentale per la Calabria»

«Ancora una volta, purtroppo, leggiamo di un allarme che riporta vili minacce contro il procuratore Nicola Gratteri. Il suo prezioso lavoro ha restituito tanta fiducia ai cittadini, il suo impegno si sta rivelando fondamentale per il futuro della Calabria. Siamo al suo fianco per affermare la cultura della legalità. Bene ha fatto il Presidente del Copasir, Adolfo Urso, ad attivarsi immediatamente per mettere in campo azioni volte a tutelare Gratteri e il suo operato». Così in un post su Facebook il senatore di Italia Viva e segretario Copasir, Ernesto Magorno.

Copasir: «Solidarietà a Gratteri»

«Ho telefonato questa mattina al procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, per esprimergli piena solidarietà e vicinanza anche a nome di tutto il Copasir. Nell’occasione ho ribadito l’impegno del Comitato sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, a tutela della Sicurezza nazionale. Siamo tutti consapevoli di quanto importante sia la risposta comune delle istituzioni, la storia ce lo insegna». Lo scrive in un tweet il presidente del Copasir, Adolfo Urso.

Orrico: «Forse percepito come isolato»

«Appena due giorni fa Nicola Gratteri non ce l’ha fatta a diventare Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo: il plenum del Csm ha bocciato la sua candidatura con 7 voti contro i 13 indirizzati a Giovanni Melillo. Di oggi, invece, la notizia che la ‘ndrangheta – intercettata all’estero dai servizi di sicurezza di altro Paese che hanno poi avvertito quelli italiani – lavora sempre all’ipotesi di “farlo saltare in aria”. Forse, il magistrato calabrese, è percepito come isolato. Forse, e dico forse, la storia dei giudici italiani antimafia non ci ha insegnato molto». Lo scrive Anna Laura Orrico, deputata del M5s.

Scutellà: «Siamo tutti Gratteri»

«Sconcerto e indignazione. Sono questi i sentimenti che accompagnano la notizia rilasciata dai servizi segreti sulla possibilità di un attentato a danno del Procuratore Antimafia Nicola Gratteri da parte dei clan calabresi. Siamo vicini e solidali al nostro procuratore che ogni giorno rende i tanti cittadini puliti e onesti, orgogliosi di vivere in questa terra. Purtroppo non è la prima volta che il dottor Gratteri è esposto a pericoli mortali, dopo una vita spesa nell’impegno e sotto protezione. L’Italia deve molto a Gratteri, grazie per la sua abnegazione a difesa della legalità e dello Stato. Se la ‘ndrangheta vuole uccidere Gratteri, allora dobbiamo essere tutti come Gratteri». Lo afferma Elisa Scutellà, portavoce calabrese del Movimento cinque Stelle alla Camera dei deputati e componente della Commissione parlamentare Giustizia.

Saccomanno: «A Gratteri il più ampio sostegno»

«Le notizie riportate dalla stampa e non smentite dal Procuratore Nicola Gratteri sono di una gravità inaudita e dimostrano, ancora una volta, come la ‘ndrangheta sia sempre pericolosissima. Un tentativo di alzare il tiro e colpire il più prestigioso paladino alla lotta contro le mafie». Lo afferma, in una nota, il commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno che aggiunge: «La valenza del procuratore Gratteri è ormai riconosciuta in tutto il mondo per le sue coraggiose battaglie nei confronti dei clan e del traffico internazionale di stupefacenti. Sin dai primi anni, appena superato l’esame per essere immesso in magistratura, ha dato la sua vita per combattere, senza se e senza ma, la criminalità organizzata e qualsiasi altra condotta illecita, venendo a scoprire intrecci impensabili. Una vita blindata – prosegue – che ha accettato con spirito di sacrificio avendo nel profondo del suo cuore questa indispensabile lotta, anche a livello internazionale, per la liberazione della Calabria e dell’intero mondo da un sistema di lobby di potere e di controllo illecito del territorio. Le importanti indagini, portate avanti con coraggio e dedizione, hanno, nel tempo, consentito di scoprire situazioni incredibili che hanno dimostrato di come le mafie si siano integrate con pezzi dello Stato e della politica. A Nicola Gratteri il più ampio sostegno, la più sentita solidarietà, il più pieno appoggio che non possono, però, limitarsi a sole affermazioni di rito, ma devono, invece, declinare poi in fatti concreti. La politica tutta deve interrogarsi su cosa stia succedendo e fornire al procuratore Gratteri tutti quegli strumenti necessari per poter portare avanti una battaglia di civiltà e giustizia che non può, assolutamente, arretrare di un solo millimetro. La Lega – conclude – ha sempre lottato per la legalità, è stata sempre accanto ai magistrati valorosi, ha sempre sostenuto coloro che hanno a cuore la liberazione della Nazione da condizionamenti criminali, lasciando agli altri i proclami sterili e senza costrutto. Sarà, pertanto, sempre accanto a Nicola Gratteri nella battaglia che sta portando avanti e che sono indispensabili per la Calabria e per l’Italia intera».

Il coordinatore di Vibo della Lega

«Le minacce di attentato alla vita del procuratore Nicola Gratteri, anche a qualche giorno di distanza dalla notizia, suonano ancor di più come un allarme per la giustizia e la democrazia che inquieta e preoccupa e deve spingere mantenere alta la guardia delle Istituzioni. Purtroppo la mafia ha spesso utilizzato metodi da guerriglia per fermare chi svolge bene il proprio lavoro, come ci insegna la storia del nostro Paese.
Voglio esprimere la mia solidarietà e vicinanza – ha dichiarato Mino De Pinto, coordinatore cittadino della Lega di Vibo Valentia – al procuratore Gratteri, un magistrato e un uomo che personalmente stimo molto, nella certezza che non si farà intimidire e continuerà nel suo impegno contro la criminalità con la determinazione di sempre. La Calabria onesta ripone tanta fiducia nella sua azione e in quella dei suoi colleghi.
Il miglior modo di proteggerlo, e con lui i tanti magistrati esposti in prima linea, sia quello di impegnarci di più tutti, bandendo la deleteria logica della rassegnazione. Siamo tutti in lotta al fianco di Gratteri per liberare la Calabria dal malaffare e dalla ‘ndrangheta».

La nota del presidente del Consiglio regionale Mancuso

«Le notizie riportate dal Fatto Quotidiano circa le minacce rivolte dalla ‘ndrangheta al procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri destano forte preoccupazione». Lo dice il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, che aggiunge: «Sicuro che non si stia trascurando nulla per garantirgli la massima protezione, esprimo la solidarietà mia e dell’Istituzione che rappresento ad un uno dei maggiori protagonisti del contrasto alla criminalità organizzata».

Pd Calabria: «Certi che Gratteri proseguirà»

«Desta profonda preoccupazione e inquietudine il nuovo allarme in ordine alla sicurezza del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, rimbalzato sui media nazionali e, adesso, oggetto di indagine da parte delle Istituzioni preposte». Si legge in una nota diffusa dal Partito democratico della Calabria che «esprime la propria vicinanza al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, dopo la diffusione di notizie in ordine ad un possibile attentato a suo danno. Il procuratore Gratteri senta la vicinanza di tutta la comunità calabrese, per la quale si è speso senza sosta negli ultimi anni, delle istituzioni e della politica che sono al suo fianco anche in questo difficile momento. Siano svolti tutti gli opportuni approfondimenti – la posizione del Pd della Calabria – e si mettano in atto tutte le necessarie precauzioni. Per il resto siamo certi che Gratteri proseguirà, come sempre ha fatto, il suo indispensabile lavoro per la Calabria e per il Paese».

De Nisi: «Uomo coraggioso, non si arrenderà»

Vicinanza al procuratore Gratteri è stata espressa dal consigliere regionale e coordinatore in Calabria di Italia al Centro, Francesco De Nisi. «Il suo indefesso impegno e la sua costante battaglia di legalità lo collocano tra i più illuminati servitori dello Stato. Con caparbietà, coraggio e alto senso delle istituzioni si batte da anni per restituire vero civismo alla Calabria. Una terra che ha bisogno di pilastri solidi e ideali fermi». Il consigliere regionale, nel riaffermare la piena solidarietà all’uomo delle istituzioni giudiziarie, conclude dicendosi convinto «che non sarà l’ennesima minaccia a scalfire la sua volontà di proseguire nella lotta contro la criminalità organizzata. Sarà, invece, l’amore per la Calabria e per i calabresi a indurlo a proseguire con maggiore determinazione e fermezza nella consapevolezza che non mancherà mai il nostro totale appoggio».

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