mercoledì,Maggio 15 2024

Il piano per uccidere Gratteri, il procuratore conferma l’allarme e il rafforzamento della scorta

Sul progetto di un attentato nei suoi confronti il magistrato non ha però rilasciato dichiarazioni. Intanto il Cosapir si è attivato per per acquisire maggiori informazioni

Il piano per uccidere Gratteri, il procuratore conferma l’allarme e il rafforzamento della scorta
Nicola Gratteri

Il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri ha confermato il nuovo allarme sulla sua sicurezza e il rafforzamento delle misure a sua tutela, ma ha preferito non commentare. Interpellato dall’Agi, infatti, in merito al progetto di attentato nei suoi confronti, di cui si è avuta notizia oggi, il magistrato non ha inteso rilasciare dichiarazioni. Il magistrato calabrese da anni vive blindato a causa di ripetuti allarmi circa possibili attentati alla sua vita ed a quella dei suoi familiari ad opera della mafia calabrese. 

Il Copasir, Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, si è attivato per ottenere tutte le informazioni disponibili sul progetto di attentato al procuratore capo di Catanzaro. Secondo quanto ha appreso l’Agi, il Comitato era all’oscuro dell’allarme giunto dall’estero e svelato stamani dal “Fatto quotidiano”. Sono stati, pertanto, attivati tutti i canali istituzionali per acquisire i dettagli e sollecitare le opportune misure di sicurezza, già rafforzate nelle scorse settimane.

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