martedì,Maggio 21 2024

Controlli della Polstrada, multe e denunce tra il 25 aprile e il primo maggio

La sezione di Vibo Valentia ha messo sotto controllo in particolare gli autobus delle gite scolastiche. Elevate sanzioni, ritirare patenti, formulate diverse denunce e sequestrato un autoarticolato.

Controlli della Polstrada, multe e denunce tra il 25 aprile e il primo maggio

In occasione dell’ultimo esodo legato alle festività del 25 aprile e 1 maggio sono stati rafforzati i servizi di controllo della circolazione stradale a cura della Sezione Polizia Stradale di Vibo Valentia.

L’attività di vigilanza del tratto autostradale di competenza e delle altre arterie viarie della provincia, si è concentrata sul controllo dei mezzi pesanti in modo particolare di quelli dediti al trasporto di studenti in occasione delle gite scolastiche.

Sono stati verificati su strada 18 autobus di società sia locali che provenienti da fuori regione. Per cinque di loro sono scattate sanzioni che vanno dalla mancanza di equipaggiamento di sicurezza, all’irregolare assunzione degli autisti fino alla presenza di un gravame fiscale su un veicolo che ne ha comportato il fermo ed un verbale di circa 1500 euro.

Ad un conducente dipendente di una ditta di autotrasporto con sede a Taranto e che aveva portato studenti pugliesi in gita a Tropea inoltre, è stata ritirata la patente poiché scaduta di validità; per lui anche un verbale di circa 1000 euro.

Non sono stati trascurati i controlli sul tasso alcolemico dei conducenti nei fine settimana; su un totale di 76 controlli complessivi, 6 persone sono state deferite all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza con relativo ritiro della patente di guida.

L’attività di polizia giudiziaria ha portato nelle ultime settimane alla denuncia di 7 persone per reati che vanno dalla violazione agli obblighi imposti da misure di prevenzione e custodia di cose sequestrate, al deferimento di 2 soggetti extracomunitari per clandestinità sul territorio nazionale. Un autoarticolato è stato sequestrato poiché provento di bancarotta fraudolenta della società inizialmente intestataria ed una autovettura è stata ritrovata in ambito autostradale e restituita al legittimo proprietario in quanto oggetto di furto messo a segno a Catanzaro Lido.

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