Lavori al Rebus di Santa Domenica di Ricadi, assolto il commercialista Fraone
Assoluzione con formula ampia da parte del Tribunale di Vibo Valentia anche per il titolare della ditta


Si è concluso dinanzi il Tribunale monocratico di Vibo Valentia, il processo a carico di Domenico Fraone, commercialista e noto operatore turistico nel comprensorio della Costa degli Dei.
I fatti risalgono a luglio del 2016 allorquando i carabinieri della Stazione di Spilinga, coadiuvati dai responsabili dell’Ufficio Tecnico del Comune di Ricadi, si recavano presso la discoteca “Rebus” per verificate lavori che si stavano realizzando. All’esito del controllo, Domenico Fraone, unitamente a Francesco Pungitore, titolare della ditta che stava effettuando lavori di manutenzione venivano deferiti all’autorità giudiziaria.
Si contestava la realizzazione, in assenza di validi ed efficaci titoli abilitativi ovvero in difformità totale o parziale rispetto agli stessi, privi di autorizzazione paesaggistica trattandosi di zona sottoposta a vincolo.
In particolare si contestava la demolizione di pavimentazione sottostante a due strutture in ferro e solaio in laterizio, innalzamento di tutti i muri di cinta, modifica e sopraelevazione con creazione di locali adibiti a DJ e soprattutto la realizzazione di una platea in cemento armato in adiacenza ad un corpo (residence) con parte a sbalzo lungo il ciglio morfologico.
Nella lunga istruttoria dibattimentale la difesa del Fraone, nella persona dell’avvocato Mario Bagnato ha prodotto due consulenze tecniche di parte che hanno fatto venir meno l’impostazione accusatoria. La difesa ha prodotto una sentenza del Tar di Catanzaro che aveva decretato che le opere eseguite erano legalmente autorizzate da Scia.
Il Tribunale monocratico, in persona del giudice Luppino, ha fatto sue le argomentazioni dell’avvocato Mario Bagnato assolvendo Fraone con formula ampia. Parimenti è stato assolto con formula ampia anche Francesco Pungitore, assistito e difeso dall’avvocato Giuseppe Torchia del Foro di Lamezia Terme.