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Illuminazione a Vibo e interdittiva antimafia alla Ligeam, penale da oltre due milioni per la ditta

Il Comune a seguito della misura prefettizia si è visto costretto alla risoluzione del contratto da ben 26 milioni e mezzo di euro. Nell’ottobre 2019 la Guardia di finanza – su delega della Dda – ha acquisito in Municipio numerosi atti e anche tutta la documentazione inerente tale appalto

Illuminazione a Vibo e interdittiva antimafia alla Ligeam, penale da oltre due milioni per la ditta
Maria Limardo con i finanzieri nel corso del “blitz” al Comune ad ottobre 2019

Il Comune di Vibo Valentia ha deciso di applicare una penale da 2,6 milioni di euro alla ditta Ligeam Srl incaricata nel 2006, nel 2009 e nel 2019 di realizzare interventi di efficienza energetica e di gestire il servizio di illuminazione pubblica in città. La società dell’imprenditore Michele Lico il 27 febbraio 2020 ha ricevuto dalla Prefettura la misura dell’interdittiva antimafia, percui il Comune ha proceduto con apposita determina dirigenziale sia alla risoluzione del contratto d’appalto e sia ad applicare una penale a titolo di liquidazione del danno come da apposita clausola del contratto. Posto che l’appalto in questione ammontava a ben 26 milioni e mezzo di euro, applicando una penale del 10% “Palazzo Luigi Razza” si arriva alla cifra di due milioni e 600mila euro chiesti alla Ligeam.
Da ricordare che nell’ottobre del 2019, la Guardia di finanza di Vibo Valentia – su delega del pm della Dda di Catanzaro, Antonio De Bernardo – nell’ambito di un’inchiesta antimafia sul Comune di Vibo Valentia ha acquisito una mole enorme di documenti e fra questi anche tutta la documentazione amministrativa e contabile inerente la gestione della pubblica illuminazione affidata dal Comune alla ditta Ligeam.

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