martedì,Maggio 14 2024

Ritrovato in un’abitazione a Messina il cadavere di un latitante calabrese

A fare la macabra scoperta sono stati gli agenti della squadra mobile della città dello Stretto

Ritrovato in un’abitazione a Messina il cadavere di un latitante calabrese

Nascondeva il cadavere di un latitante calabrese tra le mura domestiche. A scoprirlo sono stati gli agenti della squadra volanti di Messina, alle “Case Gialle” di Bordonaro, a Sud della città dello Stretto. Durante un controllo di routine, infatti, i poliziotti hanno fermato per strada una persona già nota alle forze dell’ordine, il cinquantenne Angelo Brucculeri. Successivamente, gli agenti delle volanti hanno perquisito la casa dell’uomo e hanno trovato il corpo privo di vita di un calabrese, Ferdinando Testa, 66 anni, originario di Melito di Porto Salvo. La Procura ha aperto un fascicolo e indagato il 50enne per occultamento di cadavere. L’ipotesi privilegiata dagli investigatori è che alla base dell’occultamento del cadavere ci possa essere stato l’interesse del 50enne, coinquilino del calabrese deceduto, a percepire la pensione del 66enne. Disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

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