lunedì,Maggio 20 2024

Arrestato il neo commissario dell’Arpacal Carlo Maria Medaglia

Era stato nominato pochi giorni fa da Roberto Occhiuto per guidare l’Agenzia regionale per l’ambiente

Arrestato il neo commissario dell’Arpacal Carlo Maria Medaglia
Carlo Maria Medaglia

Carlo Maria Medaglia, il manager romano, nominato solo qualche giorno fa dal presidente Roberto Occhiuto alla guida di Arpacal, è stato arrestato questa mattina e posto ai domiciliari su ordine della Procura di Roma. L’inchiesta che lo coinvolge riguarda decine di progetti di ricerca falsi che sarebbero stati simulati per ottenere crediti d’imposta per circa 24 milioni di euro. Sono queste le accuse che questa mattina hanno portato il Nucleo di polizia-economico finanziaria della Guardia di finanza di Roma a eseguire due misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di ex dirigenti della Link Campus University, nota università privata e telematica maltese con sede nella Capitale. In totale le persone indagate sono 29, alle quali si aggiungono 20 società. Oltre a Medaglia, agli arresti domiciliari è finita anche una sua collaboratrice. Fino al 2020, il manager nominato la scorsa settimana dalla Giunta regionale della Calabria commissario straordinario dell’Agenzia regionale per l’ambiente -, è stato docente, prorettore e direttore del Dipartimento alla ricerca dell’ateneo. Tra i reati contestati figurano indebita compensazione, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti ai danni dell’erario. Disposta anche la confisca di conti correnti e beni per il valore totale di 24 milioni di euro, equivalente al profitto della presunta frode. Appresa la notizia, la Giunta regionale della Calabria ha precisato che «il decreto del presidente indispensabile per ratificare la nomina non è stato ancora firmato» e inoltre che «delibera attraverso la quale la Giunta aveva individuato il professor Carlo Maria Medaglia come nuovo commissario straordinario dell’Arpacal verrà revocata».

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