mercoledì,Maggio 15 2024

Bancarotta: Pittelli risponde al gip e i legali chiedono la revoca dei domiciliari

Interrogatorio di garanzia per il penalista ed ex parlamentare di Forza Italia che lo scorso venerdì è finito agli arresti domiciliari

Bancarotta: Pittelli risponde al gip e i legali chiedono la revoca dei domiciliari
Giancarlo Pittelli

Interrogatorio di garanzia per l’avvocato Giancarlo Pittelli finito agli arresti domiciliari lo scorso venerdì nell’ambito di un’altra inchiesta della Procura di Catanzaro che ruota intorno alla gestione e al fallimento dell’At alberghiera. Secondo la Procura, Giancarlo Pittelli avrebbe venduto un terreno situato nel comune di Stalettì alla società “Sarusi”, riconducibile allo stesso Pittelli, e avrebbe messo poi in liquidazione la At Alberghiera Turistica per evitare il pagamento di un debito che quest’ultima società aveva verso la Regione Calabria del valore di 800mila euro per un finanziamento ricevuto e mai restituito. Nel 2012 vi era stata un’intimazione di pagamento “e per evitare successive procedure esecutive sui beni della At Alberghiera era necessario svuotarla dell’unico cespite di posta attiva, ossia il terreno sito in Stalettì”, si apprende dall’inchiesta. Il penalista di Catanzaro, difeso dagli avvocati Astolfo D’Amato e Guido Contestabile, ha risposto alle domande del gip riconoscendo di essere stato l’effettivo gestore dell’At alberghiera e chiarendo i fatti che gli sono stati contestati. Secondo quanto reso noto dai suoi legali, Pitteli ha offerto “una ricostruzione lucida degli eventi e corroborandola con documenti”. A margine dell’interrogatorio di garanzia è stata avanzata richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare. I difensori di Pittelli hanno, tra l’altro, annunciato di avere depositato apposita istanza al Tribunale del Riesame di Catanzaro.

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