Benzina e proiettile: intimidazione in un cantiere di Rombiolo

Una bottiglia di liquido infiammabile e un proiettile sono stati rinvenuti nei giorni scorsi nel cantiere aperto nei pressi delle case popolari di Rombiolo. Si tratterebbe di un chiaro messaggio intimidatorio, sul quale sono in corso le indagini condotte dai carabinieri della locale stazione agli ordini del maresciallo Matteo Grillo.

L’area nei pressi degli alloggi di edilizia popolare è oggetto da circa una settimana di lavori di ristrutturazione, in particolare su un vecchio corpo di fabbrica, abbandonato da anni, che dovrà essere demolito dalla ditta Greco di Vena, aggiudicatrice dei lavori affidati dal Comune guidato da Giuseppe Navarra. Gli interventi prevedono inoltre il rifacimento delle facciate degli altri edifici dello stesso complesso. A rinvenire bottiglia e proiettile sono stati gli operai dell’impresa edile che, giunti di buon ora sul cantiere, hanno poi provveduto a segnalare l’episodio ai carabinieri intervenuti sul posto per i rilievi del caso.  

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