Ubriaco alla guida non si ferma all’alt e tenta di investire la Volante, denunciato

Un equipaggio della Squadra Volante della Questura di Vibo, mentre si trovava in piazza Martiri d’Ungheria unitamente alla pattuglia dell’Esercito Italiano impiegata nei servizi di vigilanza, ha notato un’autovettura che, a forte velocità e a luci spente, dal corso Vittorio Emanuele III si dirigeva verso piazza Martiri d’Ungheria. Gli agenti della pattuglia hanno intimato l’alt alla vettura, ma il conducente, non accennando a ridurre la velocità, ha proseguito la sua marcia in direzione della volante tanto da costringerla a spostarsi dalla traiettoria di marcia per evitare di essere investita. Immediatamente gli operatori si sono messi all’inseguimento della Toyota Yaris che, anziché fermarsi, ha proseguito a velocità sostenuta percorrendo anche un tratto stradale in senso contrario di marcia e tenendo i fari sempre spenti eccetto che per sporadici momenti, al fine di cercare di far perdere le proprie tracce, approfittando della scarsa illuminazione. L’autovettura è stata poi raggiunta sulla Statale 18 dove, all’interno della stazione di servizio Ip, è stata fatta fermare, mentre i militari la bloccavano posizionando il loro mezzo davanti alla stessa.

Raggiunti gli occupanti e fatti scendere dalla vettura, si è accertato che l’individuo alla guida era visivamente agitato ed emanava un forte odore di alcol. Con l’ausilio di ulteriori due volanti, nel frattempo giunte sul posto, si è proceduto alla perquisizione dell’autovettura e degli occupanti e, chiesto l’intervento di un equipaggio della Polizia Stradale, gli agenti operanti hanno invitato il guidatore a sottoporsi all’alcool test. Al categorico rifiuto dello stesso, si è proceduto a deferirlo per la resistenza a pubblico ufficiale e per la guida in stato di ebbrezza conseguente al rifiuto di sottoporsi all’alcool test, per cui gli è stata anche ritirata la patente. Quanto alle infrazioni al codice della strada, al conducente della Toyota Yaris, oltre all’inottemperanza all’ordine di fermarsi, sono state contestate anche la guida contromano, la guida senza uso di proiettori in ore notturne, la velocità non commisurata e la guida in area pedonale. L’avventato conducente, poiché non in condizioni di guidare, è stato affidato ad un suo parente a cui è stata consegnata anche l’autovettura.

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