Saranno impegnati in una missione di due mesi a Lampedusa i militari della Guardia costiera di Vibo Marina salpati la notte del 26 dicembre scorso a bordo della motovedetta CP 265. Dallo scalo portuale vibonese hanno preso il largo il comandante dell’Unità, primo maresciallo Paolo Fedele, unitamente ad altri otto uomini che faranno parte dell’equipaggio. La loro missione terminerà il 28 febbraio prossimo.
La motovedetta riassegnata alla Settima Squadriglia Guardia Costiera è giunta a Lampedusa nel pomeriggio del 27 dicembre e parteciperà alle operazioni per il controllo dei flussi migratori nel Canale di Sicilia, con intensi e quotidiani pattugliamenti che in taluni casi li spingerà in prossimità delle coste libiche.
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La CP 265 è un pattugliatore d’altura di moderna concezione, lungo 25 metri, capace di un’autonomia di quasi mille miglia e dotato dei più moderni sistemi radar di scoperta navale per l’impiego ad ampio raggio nei teatri operativi nazionali ed esteri.