Intestazione fittizia di beni, reato prescritto per due vibonesi

Non doversi procedere per intervenuta prescrizione in relazione al reato di intestazione fittizia di beni. È quanto deciso oggi dal Tribunale collegiale di Vibo Valentia per gli imputati Michele Cuccione, 59 anni, e Domenico Lo Bianco, 55 anni, entrambi di Vibo Valentia.

La contestazione faceva riferimento all’acquisto di Michele Cuccione di un terreno a Tropea da Pietro Di Costa. Il tutto al fine di consentire a Domenico Lo Bianco di eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniale, essendo lo stesso sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di tre anni come da provvedimento del Tribunale di Vibo.

Il reato era datato 4 febbraio 2009 e da qui la sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione per come chiesto dall`avvocato Costantino Casuscelli.

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