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Hanno banchettato fino all’alba tra risate, musica, tuffi al mare e poi attorno ai falò per guardare le stelle cadenti ed esprimere un desiderio. È stata questa la notte di San Lorenzo sul litorale Vibonese preso d’assalto da comitive di amici. Ma quando all’alba le frotte di giovani hanno abbandonato le spiagge, quello che è rimasto è stato uno scenario desolante. Una distesa di rifiuti sparsi ovunque: cartoni delle pizze, bicchieri, bottiglie di plastica ma anche di vetro. Abbandonati in spregio alle regole di buon senso. È toccato agli operai della ditta Muraca che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, fare ore di straordinario per ripulire l’arenile. Il responsabile della ditta ha dovuto chiamare i rinforzi. Sono giunti quattro mezzi meccanici e otto operai che hanno lavorato dalle 5 del mattino fino alle 2 del pomeriggio. A fine lavoro hanno raccolto 9 tonnellate di rifiuti sparsi tra Vibo Marina e Bivona.
Oltre ai “lordazzi”, ieri sera si è verificato un episodio di vandalismo nei pressi dei campetti di Volley allestiti sulla spiaggia di Bivona dall’Associazione Vibers in vista del Bivona Beach Festival che aprirà i battenti domani 12 agosto. Alcuni pali in legno sono stati divelti e stavano per essere incendiati da un gruppo di giovanissimi che li ha sradicati con l’intento di utilizzarli per i falò di San Lorenzo. «Viviamo in una triste realtà dove ancora è difficile dare il giusto rispetto alle cose altrui» ha scritto sui social il vice presidente dell’associazione Vibers Emilio Farfaglia che ha inteso ringraziare un gruppo di cittadini «per avere salvato i pali dai piccoli piromani privi di buon senso ed educazione. Se le telecamere ci daranno giustizia avremo anche il volto del responsabile», assicura Farfaglia.

