Pasqua in casa, dalla Prefettura di Vibo plauso al senso civico dei cittadini

«In primo luogo un ringraziamento alla stragrande maggioranza dei cittadini che hanno rispettato, anche nel periodo pasquale, le misure di limitazione relative agli spostamenti individuali. Un rispetto, occorre evidenziarlo, non dovuto al timore delle sanzioni previste in caso di inosservanza, bensì derivante dal grande senso di responsabilità dei singoli che hanno avuto e continuano ad avere ben chiare le motivazioni di questo lungo periodo di sacrifici: garantire attraverso i corretti comportamenti individuali la salute quale bene primario per la collettività».

È quanto si legge in un comunicato stampa diramato dalla Prefettura di Vibo Valentia, guidata dal prefetto Francesco Zito, all’indomani delle feste pasquali che hanno visto un massiccio dispiegamento di forze sul territorio per garantire il rispetto delle limitazioni anti contagio. E l’Ufficio territoriale del Governo, non a caso, rivolge «un ringraziamento speciale alle Forze dell’ordine, tutte impegnate in questi giorni al massimo delle loro possibilità e degli organici nelle attività di controllo. Forze dell’ordine a cui si sono efficacemente aggiunti il personale della Capitaneria di Porto e quello delle Polizie locali».

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I servizi straordinari programmati, aggiunge la prefettura, «hanno consentito un capillare controllo degli svincoli autostradali, delle strade statali e di quelle provinciali nonché, all’interno dei singoli comuni, delle aree tradizionalmente utilizzate come punti di ritrovo durante le festività pasquali ovvero meta delle consuete “gite fuori porta”. Un grazie anche alle amministrazioni comunali che, impegnate a far fronte alle sempre più numerose situazioni di disagio sociale, hanno saputo ben trasmettere ai cittadini il forte messaggio del dovere civico di restare a casa e limitare i contatti interpersonali».

Quindi, in conclusione, proprio «in relazione al senso civico, all’abnegazione, allo spirito di sacrificio che in ogni momento contraddistingue i servitori dello Stato è necessario ricordare, da ultimo, due lutti che hanno colpito la Calabria nelle ultime ore, causati dal contagio di coronavirus: il primo maresciallo Salvatore Scilanga, in servizio come nostromo presso la Capitaneria di Porto di Crotone ed il Capo reparto dei Vigili del fuoco di Cosenza Bonaventura Ferri. Alle loro famiglie ed ai Corpi di appartenenza vada il deferente omaggio di tutta la provincia di Vibo Valentia».

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