Elezioni e propaganda: impazzano a Mileto i manifesti elettorali abusivi

Manifesti elettorali abusivi nel mirino della polizia municipale a Mileto. Con l’ausilio di alcuni operai, gli agenti della municipale stanno rastrellando il territorio comunale alla ricerca di manifesti pubblicitari dei candidati dei vari partiti che, senza rispettare le regole di equità ed alla faccia della par condicio, prevaricano sugli altri occupando per la propria propaganda politica gli spazi più impensabili. Risultato: i faccioni sorridenti con relativi slogan e promesse elettorali di candidati di ogni colore e schieramento hanno letteralmente invaso il territorio comunale di Mileto, con mari di carta che contribuiscono a deturpare in modo grave uno scenario urbano già di per sé degradato e abbandonato a se stesso.

 Nel giro di poco tempo sono state tante le ammende comminate dalla polizia municipale ai contravventori delle regole, dopo che il Comune ha provveduto ad oscurare i manifesti pubblicitari affissi abusivamente. Per legge, i committenti dell’iniziativa pubblicitaria pirata vanno puniti con multe che vanno da 103 a 1.032,00 euro e, nei casi più gravi, è previsto l’arresto fino a 6 mesi. Un sistema sanzionatorio molto blando, tutto inadeguato a scoraggiare i politici di primo pelo e di vecchia data dal violare le disposizioni di legge, ancor di più perché per tradizione consolidata la cosa viene risolta spesso all’italiana, cioè con un emendamento con cui i politici, una volta eletti, si “sanano” da soli le contravvenzioni subite e, alla faccia dei contribuenti e del Comune costretto a provvedere a proprie spese alla “disinfestazione” dell’area…non pagano nulla.  

 

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