Accolta un’istanza dell’avvocato Giuseppe Bagnato in ragione dell’affievolimento delle esigenze cautelari
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Il gip del Tribunale di Vibo Valentia, in accoglimento di un’istanza proposta dall’avvocato Giuseppe Bagnato, ha ordinato la scarcerazione di Giuseppe Castagna, sostituendo la misura della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Il 66enne di Rombiolo era stato tratto in arresto nel settembre del 2024 insieme al figlio, Michele Castagna, di 44 anni, poiché ritenuto l’esecutore materiale del tentato omicidio ai danni di un 54enne del luogo, Carmelo Castagna.
I fatti risalgono al 22 aprile del 2024 quando Carmelo Castagna si era recato in una stradina di campagna nei pressi del centro abitato di Pernocari venendo raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco al volto e al busto mentre si trovava all’interno dell’abitacolo della sua autovettura, riuscendo a salvarsi solo perché abbassatosi sul sedile fingendosi morto. La vittima, gravemente ferita, raggiunse l’abitazione del fratello il quale allertò i soccorsi che provvidero a trasportare il ferito in ospedale per il ricovero e gli interventi necessari. Secondo l’ipotesi investigativa alla base del gesto ci sarebbero state vecchie tensioni tra la vittima e i due arrestati. Dopo la chiusura delle indagini e la celebrazione dell’udienza preliminare, Giuseppe Castagna ha deciso di essere giudicato con il rito alternativo abbreviato, con udienza già fissata per la data dell’8 gennaio 2026. Valutata la scelta del rito e il decorso del tempo dall’applicazione della misura carceraria, il difensore ha depositato un’istanza ritenendo che le originarie esigenze cautelari devono oramai ritenersi affievolite e possono essere contenute con la più tenue misura degli arresti domiciliari. Il gip, in accoglimento dell’istanza della difesa, ha quindi disposto l’immediata scarcerazione del Castagna.

