Le strutture video sorvegliate che saranno piazzate sul territorio possono catturare fino a una decina di esemplari alla volta. Al tavolo tecnico hanno preso parte tra gli altri il prefetto Anna Aurora Colosimo, il sindaco Romeo, i carabinieri Forestali e i rappresentanti degli Ambiti territoriali di caccia
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È stato convocato ieri dal prefetto di Vibo Valentia, Anna Aurora Colosimo, un Tavolo tecnico per affrontare l’emergenza cinghiali che nelle ultime settimane sta interessando diverse zone del capoluogo. All’incontro, richiesto dal sindaco Enzo Romeo, hanno partecipato rappresentanti della Regione Calabria, dell’Arma dei carabinieri Forestali e degli Ambiti territoriali di caccia, con l’obiettivo di definire misure immediate per contenere il fenomeno.
Il sindaco Enzo Romeo ha accolto con favore la tempestività della Prefettura: «Ringrazio sentitamente il prefetto Colosimo per l’attenzione, la sensibilità e la prontezza nel voler convocare questa riunione tecnica», si legge nella nota stampa del Comune, in cui Romeo ha sottolineato la necessità di «affrontare con urgenza questa emergenza, a tutela della pubblica incolumità». Per il Comune erano presenti anche l’assessore all’Ambiente, Marco Miceli, e il comandante della Polizia locale, Michele Bruzzese.
Durante l’incontro, la Regione Calabria, rappresentata da Giuseppe Malvaso del dipartimento Agricoltura, ha comunicato la disponibilità di 22 gabbie videosorvegliate destinate agli Atc provinciali, quattro delle quali saranno assegnate al territorio vibonese. «Le trappole, capaci di catturare fino a dieci cinghiali ciascuna, verranno gestite direttamente dagli Ambiti territoriali di caccia e posizionate nelle aree considerate più critiche. Siamo già in possesso di una mappa dei luoghi sensibili – ha spiegato il sindaco Romeo – e riteniamo che questo possa rappresentare un primo importante passo verso un’attenuazione del fenomeno».
Nel corso del Tavolo è stato inoltre ribadito l’importante ruolo della cittadinanza nel prevenire la presenza dei cinghiali in ambito urbano. «Comportamenti sbagliati, come l’errata esposizione dei rifiuti o addirittura il dar da mangiare agli animali, hanno un effetto estremamente dannoso», ha ricordato il primo cittadino. Il Comune si è impegnato a diffondere nuovamente un vademecum con le regole di comportamento da adottare. «Mi appello al senso di responsabilità dei miei concittadini – ha concluso Romeo – fiducioso che, insieme alla sinergia istituzionale avviata anche grazie al prefetto, potremo far rientrare l’emergenza».



