Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO

Una giornata storica e profondamente toccante ha segnato la comunità di Caria oggi con la prima, commovente visita della venerata effige della Madonna del Carmelo al cimitero comunale, portata a spalla dai parrocchiani dalla frazione fino all’ingresso di Gasponi. Un evento di grande significato spirituale che ha unito i fedeli in un momento di ricordo e speranza. Con un’emozione palpabile, la statua della Madonna è stata accolta nel luogo sacro dove riposano i defunti. Il parroco di Caria e Drapia, don Felice Palamara, ha presieduto una santa messa all’interno, sentita e partecipata, dedicata al suffragio di tutti i fratelli e le sorelle defunti. La celebrazione odierna si è svolta in questa domenica speciale, che precede la solennità del 16 luglio, giorno in cui si festeggia la Madonna del Carmelo. Al termine della funzione, l’effige sacra ha percorso i viali del cimitero, un cammino silenzioso e solenne. La processione ha toccato le cappelle della confraternita di Caria, dove si è sostato per un momento di preghiera e la benedizione delle tombe, portando conforto e benedizione a coloro che riposano in pace.
«Questo gesto d’amore e di profonda devozione non sarebbe stato possibile senza l‘impegno e la dedizione di molti» si legge sulla pagina social della comunità cariese. «Un sentito ringraziamento va a don Felice Palamara, al Comitato festa 2025 e ai numerosi volontari della parrocchia, che con il loro instancabile lavoro hanno reso possibile questo momento indimenticabile per la nostra comunità».

