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Quando fu varata in un cantiere olandese, nel 1961, era una baleniera costruita in robusto acciaio per affrontare il mare del Nord Atlantico. Ma l’attività di caccia alle balene terminò (con grande soddisfazione dei cetacei) dopo che un cantiere italiano la trasformò in un motoryacht di lusso.
Fu così che la “Menorca”, questo il nome dell’ex baleniera di 48 metri di lunghezza, approdata questa mattina nel porto di Vibo Marina, proveniente da La Spezia e ormeggiata presso il pontile Marina Carmelo, cambiò vita e diventò, dopo un lungo lavoro portato a termine nei cantieri Giangrasso di Viareggio su ordinazione di un armatore italiano, una nave da diporto, una “pleasure craft” dallo stile senza tempo, con ponti in teak, arredi e spazi interni e motorizzazione targata MAN.
Può ospitare fino a dodici persone in sette camere, tra cui una master suite, oltre agli undici membri dell’equipaggio. Un superyacht in grado di attraversare l’Atlantico e navigare anche negli USA, essendo in regola con le norme americane.
Non è la prima volta che la Menorca tocca il porto di Vibo Marina, in quanto in passato l’imbarcazione ha spesso usato lo scalo vibonese come importante tappa logistica per le sue rotte nel Mediterraneo.

