Continua la pressione sul presidente della Provincia, Corrado L’Andolina, affinché convochi il Consiglio per varare il bilancio e, con esso, la stabilizzazione dei 35 tirocinanti dell’Ente. Un passaggio che però gran parte dell’Assemblea, però, subordina l’approvazione della manovra alle contestuali dimissioni del presidente. Da qui un braccio di ferro che va avanti da giorni, con i precari costretti a restare con le dita incrociate sperando che vada finalmente in porto la loro stabilizzazione.

Ora, a sollecitare la convocazione del Consiglio provinciale sono i consiglieri Vincenzo Lentini e Nicola Lasorba, quest’ultimo anche vice presidente dell’Ente. Insieme hanno firmato una lettera ufficiale scritta, sottolineano, «con forte senso di urgenza e responsabilità a seguito della mancata approvazione del bilancio di previsione 2025-2027 nella precedente seduta».

«Questa situazione di stallo continuano – sta gravemente compromettendo il funzionamento degli uffici provinciali e, in modo inaccettabile, il futuro di 35 tirocinanti. Come Lei stesso ha stabilito con la delibera del 31 luglio, la stabilizzazione di questi lavoratori è un atto necessario, ma resta bloccata in attesa dell’approvazione del bilancio. Pertanto, la convocazione del Consiglio non è più rinviabile. Le chiediamo di agire immediatamente, convocando con urgenza una nuova seduta. Il Consiglio Provinciale ha il dovere di affrontare questa questione cruciale senza ulteriori ritardi. È l’ultima opportunità per concretizzare questa operazione a favore dei tirocinanti, offrendo loro e alle loro famiglie la sicurezza che meritano».

E ancora: «Questa non è una questione di tatticismi politici, ma di responsabilità. La prossima seduta sarà un momento decisivo in cui ogni consigliere dovrà dimostrare, con la propria presenza e il proprio voto, di avere veramente a cuore il futuro di questi lavoratori. Tutte le forze politiche, che sulla stampa hanno preso a cuore la situazione dei tirocinanti, dovranno dimostrare con i fatti la propria convinzione».