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Sulla base delle determinazioni assunte nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in Prefettura dopo l’aggressione ai due militari del Guardia costiera a Briatico, e in seguito alle indicazioni di dettaglio stabilite in sede di tavolo tecnico svoltosi in Questura, con ordinanza del questore di Vibo Valentia è stato predisposto, nella giornata di ieri, un dispositivo aereo, navale e terrestre interforze che ha consentito di intensificare le attività di vigilanza e controllo lungo il litorale vibonese.
Nello specifico, i controlli a mare sono stati assicurati da sette motovedette di Guardia Costiera e del Reparto Operativo Navale della Guardia di Finanza, oltre che dal pattuglione d’altura Nave Oreste Corsi della Guardia Costiera che ha consentito di dispiegare due battelli veloci per le attività di controllo. Nell’ambito dell’operazione è stato altresì impiegato un elicottero della Guardia di Finanza, nonché numerose pattuglie a terra della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Polizia Locale dei Comuni di Vibo Valentia, Pizzo, Briatico, Tropea e Ricadi che hanno permesso di assicurare una totale copertura nei servizi di vigilanza lungo la fascia costiera, dal Comune di Pizzo al Comune di Ricadi.
All’esito dei numerosi controlli effettuati a mezzi nautici, stabilimenti balneari, attività di noleggio e locazione di natanti da diporto, sono state accertati 20 illeciti amministrativi, fra cui 4 violazioni concernenti la navigazione di unità da diporto nella fascia di mare riservata alla balneazione, nonché varie violazioni all’Ordinanza di sicurezza balneare, ed operato un sequestro di molteplici attrezzature balneari posizionate illegittimamente sull’arenile. Una persona è stata, inoltre, deferita alla competente Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di specchio acqueo e arenile sulla spiaggia di Santa Maria del Comune di Ricadi.
«L’attività si è svolta sulla scorta delle direttive impartite dalla Prefettura ed in piena sinergia fra tutti gli organi di Polizia intervenuti, che hanno dimostrato di saper mettere in campo la collaborazione che caratterizza ogni occasione in cui si svolgono operazioni coordinate, a beneficio dell’efficienza ed efficacia dell’azione di prevenzione e repressione degli illeciti», si legge in una nota.
«Le attività di controllo delle acque e del litorale di giurisdizione proseguiranno, anche nell’ambito dell’operazione “Mare e laghi sicuri 2025”, al fine di tutelare la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare», conclude la nota.

