Il questore di Vibo ha emesso due fogli di via nei confronti di un uomo e una donna di 33 e 37 anni che erano già riusciti a sottrarre 800 euro alla malcapitata vittima
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Il questore di Vibo Valentia ha emesso due fogli di via nei confronti dei presunti autori di una truffa ai danni di un’anziana residente a Brognaturo. Il provvedimento, adottato a conclusione delle attività istruttorie curate dalla Divisione Anticrimine, riguarda un uomo e una donna, rispettivamente di 33 e 37 anni, entrambi residenti fuori regione e con precedenti specifici per truffa e ricettazione. La vicenda è resa nota in un comunicato diffuso dalla Questura.
Secondo quanto ricostruito, la truffa è iniziata con una telefonata ricevuta dalla vittima da parte di un sedicente avvocato, che avrebbe riferito dell’arresto della figlia dell’anziana a seguito di un incidente stradale. Con il pretesto di dover pagare una somma di denaro per ottenerne la scarcerazione, l’interlocutore ha convinto la donna a preparare il denaro richiesto.
Poco dopo la telefonata, una coppia si è presentata presso l’abitazione della vittima qualificandosi come appartenente alle Forze dell’ordine. Fidandosi delle spiegazioni fornite, l’anziana ha consegnato loro 800 euro in contanti. Solo in un secondo momento, quando le è stata avanzata un’ulteriore richiesta di monili in oro, la donna ha compreso di essere stata raggirata. I due si sono quindi allontanati rapidamente facendo perdere le proprie tracce.
A seguito della denuncia presentata al Commissariato di pubblica sicurezza di Serra San Bruno, sono state avviate indagini approfondite da parte della Squadra di polizia giudiziaria. Gli accertamenti, supportati anche dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di risalire all’identità dei due presunti responsabili.
Sulla base degli elementi raccolti, il questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti, ha disposto per entrambi la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Brognaturo. Il provvedimento vieta ai destinatari di fare ritorno nel territorio comunale senza una specifica autorizzazione dell’Autorità di pubblica sicurezza.
Il foglio di via rientra tra le misure di prevenzione adottate nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di comportamenti idonei a compromettere la sicurezza pubblica. La violazione del divieto comporta sanzioni penali che prevedono la reclusione da sei a diciotto mesi e una multa fino a 10 mila euro.

