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Sentenza del Tribunale di Vibo Valentia in un processo che mirava a far luce su una tentata estorsione aggravata avvenuta a Ricadi l’agosto 2017. Questo il verdetto: un anno e 8 mesi nei confronti di Giuseppe Piccolo, 61 anni, di Parghelia (difeso dall’avvocato Francescantonio Iannelli); 2 anni e 4 mesi per Francesco Cortese, 54 anni, di Tropea (avvocato Sandro D’Agostino); assoluzione per non aver commesso il fatto Antonio Paparatto, 54 anni, di Ricadi (assistito dall’avvocato Patrizio Cuppari). Secondo l’accusa, gli imputati in concorso materiale e morale tra loro, avrebbero minacciato di morte B.M., di Santa Domenica di Ricadi, cercando di costringerlo a cedere oro la somma di 800,00 euro. I tre imputati avrebbero circondato la persona offesa chiedendogli dei soldi, avvertendolo che per ogni giorno di ritardo il denaro da consegnare sarebbe aumentato. Quindi le minacce alla persona offesa – parte civile con l’avvocato Stefania Rombolà – di essere massacrata di botte o uccisa da parte di Paparatto, che è stato però assolto da tutte le accuse. Il rinvio a giudizio ad opera del gup era arrivato nel novembre del 2022. A tre anni di distanza, la sentenza di primo grado con due condanne e un’assoluzione.

