La Questura tira le somme del servizio di controllo interforze disposto nell’ultimo fine settimana: Identificate 930 persone, di cui 182 con precedenti penali, controllati 269 veicoli. Al centro dell’attività svolta da polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale anche il contrasto all’uso di sostanze stupefacenti
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Continuano i servizi interforze di controllo del territorio, coordinati dalla Questura di Vibo. Anche questo durante il fine settimana appena trascorso, infatti, su precise disposizioni del Questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti, sono stati eseguiti servizi straordinari di vigilanza e di ordine pubblico, al fine di prevenire reati e contrastare in città e zone limitrofe ogni forma di illegalità, consentendo ai giovani che giungono da tutta la provincia di potersi divertire in serenità.
Come di consueto, imponente l’impiego di uomini e mezzi, della Polizia di Stato, impegnata con le varie articolazioni della Questura, del Reparto Prevenzione crimine, della sezione Polizia stradale di Vibo Valentia, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza con le unità cinofile e con il contributo anche della Polizia locale. Nell’ambito delle attività di polizia, sono state identificate 930 persone, di cui 182 con precedenti penali, controllati 269 veicoli, elevate 3 sanzioni per violazione al codice della strada, controllati diversi soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e a altre misure restrittive e sono stati controlli avventori in diversi esercizi pubblici del capoluogo.
Nell’ampia azione, volta al contrasto di reati ma anche alla loro prevenzione, nel corso dei servizi in parola militari dell’Arma dei Carabinieri hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 707 del c.p. (possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli) due persone, di cui uno con a carico un avviso orale, residenti a Filandari e Ionadi. In particolare proprio nell’ambito di un controllo a un’autovettura sospetta, operato nelle ore serali nella zona di Moderata Durant e con a bordo i due soggetti, veniva rinvenuto un borsello contenente vari congegni elettronici e meccanici ed altri strumenti utili allo scasso ed al furto di autovetture che successivamente venivano sequestrati. Inoltre, uno dei due, il conducente dell’autovettura, veniva successivamente sottoposto anche a test tossicologico che dava esito positivo alla cocaina, motivo per il quale, oltre alla contestazione del reato e relativa denuncia in stato di libertà, veniva contestato l’art. 187 del Codice della Strada per guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti e contestuale ritiro della patente di guida. Inoltre, a carico degli stessi, il Questore ha emesso provvedimento di foglio di via obbligatorio e contestuale divieto di ritorno nel Comune di Vibo Valentia per la durata di quattro anni.
L’azione posta in essere ha portato, inoltre, alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di un uomo residente a Mileto ritenuto responsabile del reato previsto dall’art. 76, comma 3 del D.Lgs 159/2011 in combinato disposto con l’art. 2 del medesimo decreto. In particolare a seguito del fermo del veicolo su cui viaggia e a successivi accertamenti è stato appurato che, oltre ad annoverare a suo carico un avviso orale emesso dal Questore, era gravato da un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Vibo Valentia emesso sempre dal Questore, motivo per il quale, l’uomo, è stato denunciato alla Procura della Repubblica.
Infine, sempre nel corso dei controlli interforze svolti nella serata di sabato 22, personale della locale squadra mobile, ha deferito alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un uomo residente a Cessaniti trovato in possesso di sostanza stupefacente mentre percorreva le vie di Vibo. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito il rinvenimento di 3 buste di plastica piene di marijuana dal peso complessivo di 108 grammi.

