Un nuovo passo per il decoro urbano e per la valorizzazione del centro storico di Vibo Valentia. È stata ufficialmente chiusa al traffico, lunedì 27 luglio, l’area ora denominata Largo Senatore Antonino Murmura, antistante la Casa Museo dedicata al senatore e a sua moglie Maria.

Un’iniziativa che, come sottolineato da Anna Murmura, figlia del compianto senatore e attiva nella Fondazione Murmura, arriva a coronamento di una serie di recenti interventi significativi: «Il 30 giugno è avvenuta l’intitolazione ufficiale dello spazio antistante la Casa Museo, poi il 17 luglio l’inaugurazione della mostra dedicata a Carlo Rambaldi a Palazzo Gagliardi, e infine la riapertura della storica Villa Gagliardi, chiusa da anni per lavori».

Il nuovo largo è stato reso pedonale grazie alla delibera del Comune di Vibo Valentia, sollecitata dall’Associazione “Ali della vibonesità”, in particolare dal presidente Giuseppe Sarlo e dal socio fondatore Nicola Barbuto. «La città tutta è grata all’Associazione e alla giunta comunale rappresentata dal sindaco Enzo Romeo – afferma Anna Murmura – per uno spazio conquistato alla socialità e all’interazione tra cittadini».

La Fondazione Murmura, in collaborazione con il Comune, ha contribuito in modo concreto: «Abbiamo offerto piante ornamentali, paletti dissuasori e catene per rendere il largo più bello e vivibile. È un segno tangibile della presenza della Fondazione e del suo interesse per la città», ha spiegato Murmura, esprimendo la speranza che Vibo Valentia possa tornare a essere una meta attrattiva per un turismo culturale consapevole e rispettoso.

Nel comunicato, Anna Murmura lancia tre appelli chiari. Il primo è rivolto agli amministratori: «Si impegnino a rivalutare e conservare questi luoghi con maggiore consapevolezza, servendosi di professionisti che possano riportarli agli antichi splendori. Il quartiere merita di ritrovare il titolo di “Quartier de Lignage”, come ai tempi dei Gagliardi» scrive la figlia del senatore.

«Il grande antropologo Luigi Lombardi Satriani – aggiunge – scriveva che attraverso i palazzi che insistono nell’area la famiglia Gagliardi dava prova della sua potenza; anche oggi la nostra città può mostrare al mondo la sua bellezza ripartendo da questi luoghi che dovranno diventare, e lo diventeranno se tutti insieme lo vorremo, il cuore pulsante della cultura cittadina».

Il secondo appello è diretto alla cittadinanza, affinché riscopra questi spazi: «Frequentate il Palazzo Gagliardi, oggi sede di eventi culturali, la Casa Museo Antonino e Maria Murmura e, presto, anche il Gagliari De Riso, per il quale speriamo inizino presto i lavori di ristrutturazione da parte della Provincia».

Infine, un invito agli artisti del territorio: «Venite a inondare questi spazi di arte, teatro, musica, poesia, danza, pittura, fotografia. Ogni forma di bellezza è la benvenuta. Diceva Dostoevskij che “la bellezza salverà il mondo”, e noi diciamo con convinzione che la bellezza salverà Vibo Valentia».

La Fondazione Murmura, coerente con la sua vocazione, si dichiara pronta a offrire supporto logistico agli artisti e collaborazione concreta alle attività commerciali presenti nella zona: «Vogliamo che Largo Murmura e Piazza Garibaldi non siano più il luogo dei parcheggi selvaggi e dello sballo di fine settimana, ma della cultura e della rinascita a vantaggio di tutti i cittadini e i visitatori “stranieri”, i residenti e i proprietari delle attività commerciali».