C’è anche il vibonese Daniele Rizzuti tra gli artisti de “I mille di Sgarbi”. La mostra itinerante, che unisce il Nord al Sud, ha aperto i battenti nei giorni scorsi a Cervia riscuotendo ampio consenso. Una vetrina importante per i 120 partecipanti che, dopo un’accurata selezione, hanno la possibilità di presentare ad un vasto pubblico le loro opere. Si spazia dalla pittura alla scultura, passando per la fotografia, la ceramica e l’arte digitale.
La fotografia di Rizzuti spicca per originalità: i corpi, stilizzati, sono immersi nella luce in uno spazio indefinito. Come rapide pennellate concedono all’osservatore la stessa sensazione che si prova nel percepire i movimenti “con la coda dell’occhio”. La prima esposizione è avvenuta negli spazi del dipartimento di Architettura e territorio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria: «Non posso non ricordare Gianfranco Neri, l’allora direttore che ha proposto e organizzato la mia prima mostra personale», racconta. Da lì, il progetto divenne via via più concreto fino a raggiungere “I mille di Sgarbi”. Insieme faranno tappa in diverse città italiane tra cui Ragusa, Cortina e Trento: «Tutto questo mi gratifica e sono certo che continuerò a portare avanti questo progetto», conclude l’artista.