venerdì,Aprile 19 2024

Pizzo, al via raccolta beni da destinare alla popolazione ucraina in guerra

L’iniziativa fortemente voluta dalle comunità ucraine calabresi e concretizzata tramite l’apporto della Protezione civile

Pizzo, al via raccolta beni da destinare alla popolazione ucraina in guerra
Profughi ucraini lasciano il proprio Paese - foto ansa

Sono ore di grande dolore per L’Ucraina e il suo popolo coinvolti in un conflitto storico quanto drammatico con la Russia. In Calabria la vicinanza diventa fattiva non solo morale con l’avvio di una articolata macchina della solidarietà. Così dopo l’iniziativa promossa ieri a Pizzo, la Protezione civile ha promosso una raccolta beni da destinare ai cittadini a cui la guerra sta strappando tutto comprese le speranze per il futuro.

Gli aiuti per la popolazione ucraina

Chiara la posizione di tante associazioni, cittadini locali, e delle istituzioni che in più occasioni hanno manifestato ferma condanna nei riguardi del conflitto: «Siamo vicini alla popolazione ucraina in occasione dell’emergenza dovuta alla guerra. Su richiesta delle comunità ucraine residenti in Calabria, in particolare Pizzo, Gioia Tauro, Reggio Calabria, Palmi – afferma la Prociv di Pizzo- raccoglieremo aiuti da inviare presso il Consolato generale ucraino di Torre del Greco, da trasferire tramite canali umanitari nella città di Leopoli in Ucraina».

La raccolta a Pizzo e quella a Parghelia

La raccolta è aperta a Pizzo, nella sede Prociv di via Anile, lunedì e mercoledì dalle 16.00 alle 18.00. Chi vorrà, troverà uno sportello dove vengono raccolti beni di qualsiasi natura. Tra i prodotti richiesti: coperte, calzini caldi sia per adulti che per bambini, termocoperte, guanti monouso, abbigliamento, medicinali. Simile iniziativa è stata anche promossa dal Comune di Parghelia, sempre in sinergia con la Prociv. Le donazioni di abiti, medicine, o materiale di primo soccorso, possibili sia contattando uffici comunali che la Protezione civile comunale.

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