giovedì,Aprile 18 2024

Anche una scuola di Tropea nel contest dell’Agenzia spaziale italiana ed europea

Con il suo progetto Mocril incentrato su un rilevatore di particelle è in corsa con altre 33 scuole. Sarà presente all'evento anche l'austronauta Samantha Cristoforetti

Anche una scuola di Tropea nel contest dell’Agenzia spaziale italiana ed europea

L’Istituto d’istruzione superiore di Tropea, diretto da Nicolantonio Cutuli, con il suo progetto “Mocril”, incentrato su un rilevatore di particelle, è tra le 33 scuole selezionate per partecipare a “Insegnare con lo Spazio”, in programma lunedì 13 marzo al Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, dove sarà presente l’astronauta italiana dell’Esa Samantha Cristoforetti. Il contest, promosso dall’Agenzia spaziale italiana (Asi) e dall’Agenzia spaziale europea (Esa), in occasione della Missione Minerva, premia quanto ideato dai docenti Giuseppe Fiamingo e Domenico Liguori. [Continua in basso]

Uno scorcio dalla Stazione spaziale internazionale

La competizione vede coinvolti docenti di scuola primaria, secondaria di I e di II grado di ben 14 regioni italiane, che hanno partecipato con «entusiasmo e professionalità, presentando i loro progetti, le loro pratiche educative e i lavori svolti con studentesse e studenti in ambito Stem (Science, technology, engineering and mathematics) e Spazio», hanno fatto sapere gli organizzatori. I lavori «che hanno rivelato la capacità degli insegnanti di coinvolgere gli alunni nelle discipline Stem a tema spazio in modo nuovo, inclusivo e attivo, prossimamente verranno pubblicati sul sito di Esero Italia come “Best practice” ad uso ed ispirazione dell’intera comunità nazionale dei docenti».

A campeggiare tra questi ci sarà anche il progetto “Mocril” sperimentato già sul lago Arvo in Sila. Il progetto in gara è stato eseguito grazie alla formazione di un vero e proprio team he ha coinvolto anche altri licei calabresi come l’“Alessandro Volta” di Reggio Calabria (referente Carmen Petronio) e l’“Enrico Fermi” di Catanzaro (referente Alessandro Fantini), ed è stato coordinato da coordinato dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e dall’Università della Calabria con il professor Marco Schioppa. Il progetto made in Calabria, incentrato su un rilevatore di particelle, è stato «fortemente apprezzato per il suo valore educativo, per la qualità del percorso proposto e per la capacità di coinvolgere gli studenti e le studentesse nelle discipline Stem a tema spazio in modo nuovo, inclusivo e attivo», hanno fatto sapere Asi, Esa e il team di Esero Italia.

L’astronauta Samantha Cristoforetti

Il docente Giuseppe Fiamingo ha espresso parole di ringraziamento a Infn-Ocra (di cui è membro associato) e al docente dell’Università della Calabria Marco Schioppa, definendolo «un brillante fisico sperimentale che ci ha guidato e organizzato durante tutta la fase per la realizzazione del progetto». Lunedì i ragazzi di Tropea assisteranno da scuola in diretta streaming all’evento (sulla web tv dell’Agenzia spaziale italiana), mentre lo stesso professore Fiamingo presenzierà alla manifestazione a Milano dove riceverà un attestato autografo da parte dell’astronauta Samantha Cristoforetti. Per lei sarà l’occasione per parlare del suo lavoro sulla Stazione spaziale internazionale, del suo ruolo come comandante e racconterà ai ragazzi come, grazie a impegno e motivazione, sia riuscita a realizzare il suo sogno di diventare astronauta.

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