martedì,Aprile 23 2024

Torna il “Premio Porto Santa Venere”

La manifestazione organizzata dalla Pro loco di Vibo Marina è giunta alla sesta edizione. Appuntamento sabato 8 ottobre all’Auditorium “Giubileo 2000”

Torna il “Premio Porto Santa Venere”

Si terrà sabato 8 ottobre 2016 con inizio ore 19 la sesta edizione del “Premio Porto Santa Venere” ospitato dall’Auditorium “Giubileo 2000” di Vibo Marina, ingresso via S. Anna.

«Un evento sempre più atteso e partecipato – si legge in una nota di presentazione -, piacevole ed emozionante giunto alla sesta edizione, di grande rilievo sociale e culturale fortemente legato al territorio, che si ripresenta regolarmente ogni anno tenendo fede ai principi ed ai sentimenti che lo hanno ispirato. Una manifestazione che coinvolge la comunità, svolta anche quest’anno nella gradevole forma coinvolgente di talk-show, si potranno seguire interviste molto significative sulle esperienze dei premiati supportate da fotografie-filmati ed inoltre partecipare ad piacevole spettacolo musicale; condotto anche quest’anno dal versatile Rino Putrino, si inserisce ancora nelle iniziative del 150° del porto».

Nel corso della serata, riconoscimenti saranno assegnati, per il settore “Istituzioni-legalità-solidarietà”, ad un’istituzione che con il Nucleo cinofilo di stanza a Vibo Marina tra le prime e con grande impegno si è adoperata con il personale e con i cani da ricerca tra i terremotati di Amatrice; per il settore “Cultura”: al forte impegno di un concittadino, sin dalla nascita amante del paese-porto di Vibo Marina, nella formazione giovanile ed impegno civico, nella ricerca storica e culturale, nella tutela dei beni comuni; per il settore “Porto e lavoro”: alle prime cooperative di pesca della marineria di Vibo, per l’impegno nel solidale e mutualità, nella filiera ittica, nella tramandare un’arte antica e nella tutela del mare; per il settore “Giovani e spettacolo”: all’impegno giovanile di un nostro concittadino divenuto direttore della fotografia tra i più apprezzati nel mondo della cinematografia italiana».

Una manifestazione, organizzata come ogni anno dalla Pro Loco di Vibo Marina con l’aiuto dei soci e di tanti amici, nell’intento di contribuire «a far incontrare la Comunità e quanti in vario modo sono ancora impegnati con coraggio e discrezione a valorizzare i vari settori della nostra cittadina, la tutela dell’identità marittima-portuale, la difesa dei beni comuni materiali ed immateriali importanti per ogni sviluppo economico ed occupazionale, l’educazione continua e la formazione dei giovani, la richiesta di servizi essenziali e di spazi pubblici; a far conoscere i tanti aspetti positivi presenti tra la nostra gente talora sconosciuti o più noti altrove, tra i nostri giovani impegnati nello studio o nella ricerca di lavoro o già inseriti in attività e sparsi in tutto il mondo spesso ben affermati e che fanno onore al nostro paese, tra quanti nel tempo si sono impegnati portato benefici o ne sono rimasti profondamente legati; a valorizzare la microstoria e la memoria, le esperienze vissute dalle famiglie-scuole-imprese talora di grande interesse e cariche di emozioni; a promuovere la partecipazione attiva alla vita della città, al dialogo interculturale ed alla tolleranza, all’ accoglienza ed alla solidarietà concreta, a conservare la tradizionale ospitalità, a fare la propria parte per rendere più viva, attiva, dignitosa una cittadina tra le più importanti in Calabria ed aperta al Mediterraneo».

Nella precedente edizione del 2015 i premi sono andati all’Istituto comprensivo statale “Amerigo Vespucci” di Vibo Marina per l’impegno nella formazione e nell’educazione alla legalità attraverso la cultura del mare e l’arte della musica; per la sezione “Lavoro e porto” all’Agenzia Marittima Gottellini-Cantafio nel centenario dell’inizio dell’attività di agenti raccomandatari marittimi nel porto di Vibo Marina; per la sezione “Memoria”, nel 150° della nascita del porto di Vibo Marina, a tutti i lavoratori che nel tempo hanno fatto la storia della Compagnia Portuale “San Giorgio”; per la sezione “Cultura e tradizioni”, alla famiglia di Nunzio Canduci ed alla famiglia di Nunzio Gaetano Canduci, quali principali testimoni di oggi e conoscitori delle Antiche tonnare e delle tecniche di pesca nei nostri mari.

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