A Pizzo sulle orme di Dumas: le Giorante Fai di primavera accendono i riflettori sulla storia e le bellezze della città napitina

Siderno. Lo Jonio, tre stelle e il porto della salvezza

In occasione delle Giornate Fai, Siderno propone un itinerario alla scoperta del borgo affacciato sulla costa jonica, il cui primo nucleo abitato è originario del XIV secolo. Sarà l’occasione per riscoprire la pregevole scultura lignea della Madonna di Portosalvo attribuita al grande scultore napoletano Francesco Verzella, oggetto nel 2019 di un minuzioso intervento di restauro che ha riportato alla luce la sua raffinatissima esecuzione e le preziose policromie originali. Coronata solennemente con diadema d’oro l’8 settembre 1923, acclamata coralmente Patrona e Regina di Siderno, è circondata da una filiale devozione che culmina annualmente nei grandi festeggiamenti patronali dal 29 agosto all’8 settembre.

Si visiteranno inoltre Villa Russo, dimora suburbana in stile Liberty, coi suoi interni interamente affrescati dal pittore siciliano Sebastiano Pennisi, il salotto sontuosamente ornato di stucchi classicheggianti e il monumentale scalone in marmo; Palazzo Falletti Princi di Siderno, edificato a metà dell’800 su incarico di Francesco Saverio Falletti, personaggio del Risorgimento calabrese, che custodisce una notevole galleria di quadri raffiguranti gli illustri esponenti della famiglia e una biblioteca. Inoltre, la passeggiata nel centro cittadino costituirà l’occasione per approfondirne la storia, attraverso la riscoperta di Piazza Vittorio Veneto e del Monumento ai Caduti di Guerrisi, di Piazza Cavour con al centro il Busto di Michele Bello, e il caratteristico rione Sbarre, il quartiere dei pescatori, fitto reticolo di vicoli che, ancora oggi, attraggono per il loro fascino e il singolare rapporto con il mare.

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